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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 15 settembre 2008

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (15 settembre). Tra le più significative, l'approvazione del nuovo piano sociale provinciale.

Impugnazione in materia di pubblica sicurezza 

La Giunta provinciale ha deliberato l'impugnazione davanti alla Corte costituzionale del decreto legge 92 del 23 maggio 2008 (misure urgenti in materia di pubblica sicurezza) e del relativo decreto ministeriale. La questione riguarda le competenze nella chiusura di bar e locali pubblici per ragioni di sicurezza o di ordine pubblico. Di recente la Provincia ha registrato a proprio favore, nelle prime due istanze, il pronunciamento su un analogo conflitto di competenze, in forza delle norme dello Statuto di autonomia che prevedono una bipartizione tra il Presidente della Provincia, competente in materia di pubblica sicurezza in determinati settori (tra cui industrie pericolose, mestieri rumorosi, locali pubblici) e il Questore, competente per i rimanenti ambiti. Nei casi specifici, la Provincia è dell'avviso che debbano essere i rappresentanti locali del Ministero dell'Interno a chiedere al Presidente della Provincia di emettere un'ordinanza di chiusura. Si confida inoltre in un chiarimento sulla distinzione tra sicurezza pubblica e ordine pubblico.

Scienze della formazione anche per i trentini

La Giunta provinciale cercherà una soluzione positiva dopo l'ipotesi che venga creata anche dall'Università di Trento una facoltà di scienze della formazione. Nella sede di Bressanone della Libera università di Bolzano è già in funzione da anni uno specifico corso con oltre mille iscritti, indirizzato non solo agli studenti altoatesini di lingua tedesca, ladina e italiana ma anche ai fituri docenti trentini. Con l'apertura di una analoga facoltà in Trentino c'é il rischio che Bressanone perda utenti, soprattutto del gruppo linguistico italiano: per tale ragione il Presidente della Provincia è stato incaricato dalla Giunta di prendere contatti con il suo omologo della Provincia di Trento. In ogni caso la Provincia di Bolzano intende a tenere aperta la Facoltà di Scienze della formazione della Lub a Bressanone anche per il gruppo italiano. Si tratta di una struttura necessaria, secondo la Giunra, per garantire una formazione unitaria degli insegnanti locali e per gli studenti ladini che hanno insegnamento nelle due lingue. A Bressanone si punta inoltre ad insediare un centro di ricerca sulle questioni ladine.

Rimborso una tantum per software e hardware

La Giunta ha esteso al personale pedagogico delle scuole dell'infanzia e al personale docente delle scuole di musica il rimborso una tantum per l'acquisto di attrezzature informatiche e del relativo software. Il contributo per l'acquisto del pc coprirà fino al 40% dei costi sostenuti, per un importo massimo di 300 € per computer.

Formazione piloti velivoli

Considerando che in Alto Adige un simile corso specialistico non sussiste, la Giunta ha deciso di andare incontro sul piano finanziario alla formazione di piloti di elicotteri e velivoli. Si tratta di piloti che saranno poi al lavoro in Alto Adige secondo l'effettivo fabbisogno fissato dalla Provincia, sulla base del quale viene stilato lo specifico bando di gara. Nel 2007 le richieste di formazione sono state sette. La Provincia garantirà quindi una parziale copertura dei costi con un importo massimo di 20mila € all'anno, erogabile per due volte. 

Vivaio provinciale a Vadena

La Giunta ha approvato la creazione di un vivaio provinciale nel comune di Vadena, su un'area che in parte riguarda anche il Centro di sperimentazione Laimburg. Sará possibile in tal modo garantire un riferimento centrale e adeguato per tutte le esigenze del settore, di grande importanza in Alto Adige. Nel quadro di questa riorganizzazione saranno chiusi i vivai forestali di Redagno, Castelfeder e Corona di Cortaccia. 

Traporto di rifiuti non pericolosi

Con un articolo nella legge omnibus la Giunta ha rivisto la regolamentazione del trasporto di rifiuti non pericolosi ad opera degli imprenditori. Ora è stato aprovato il relativo regolamento di esecuzione: mentre prima per il trasporto di rifiuti non pericolosi era necessaria l'iscrizione dell'artigiano-imprenditore allo specifico albo ministeriale, ora in Alto Adige è sufficiente l'iscrizione al registro della Camera di commercio. Le aziende potranno trasportare con un proprio veicolo i rifiuti non pericolosi per una quanità massima di 30 kg al giorno.

Approvazione progetto tunnel Castel Badia

In tema di valutazione dell'impatto ambientale, la Giunta ha approvato l'esame del progetto esecutivo per la sistemazione della Statale della Pusteria nel tratto di circa 2 km riguardante la galleria sotto Castel Badia e il ponte sulla Rienza, in prossimità dell'incrocio con la val Badia.

Formazione specialistica dei giovani medici

Ogni tre anni la Provincia fissa il fabbisogno per la formazione specialistica di giovani medici, della durata di 4-6 anni, in strutture all'estero o in altre Regioni italiane. La Provincia favorisce i corsi di specializzazione con 2,6 milioni € all'anno. Attualmente sono 126 i giovani medici sostenuti dall'ente pubblico. La Giunta intende ora offrire questo servizio formativo anche negli ospedali dell'Alto Adige e nel frattempo è stata completata l'elaborazione delle convenzioni che vanno sottoscritte dalle parti interessate, tra cui Azienda sanitaria provinciale, università e strutture sanitarie, ordini professionali. Nel giro dei prossimi due mesi si conta di partire con il bando.

Finora gli specializzandi dovevano lavorare in cliniche universitarie al di fuori dell'Alto Adige, e solo grazie a lunghe trattative l'Assessorato provinciale alla Sanità era riuscito a creare le premesse per combinare la formazione specialistica con un posto di lavoro nei sette ospedali altoatesini, come da regolamento di esecuzione approvato dalla Giunta. Il programma di formazione ha subito un rallentamento in quanto la Corte dei conti ha approvato il regolamento solo nel marzo scorso. Tutta la pianificazione del programma di formazione, si fa notare all'Assessorato alla Sanità, è stato concordato con l'Ordine dei medici dell'Alto Adige e entro l'anno, come detto, i posti saranno banditi.

Nuovi contratti collettivi

Dopo il varo del contratto collettivo dei medici, la Giunta auspica dagli organismi competenti - sulla base dei principi di fondo di quel contratto - analoga approvazione del contratto collettivo del personale sanitario dirigenziale non medico. Riguarda circa 300 dirigenti (tra cui farmacisti, biologi, chimici) e un'ottantina di persone impegnate come dirigenti amministrativi. Sempre in tema di contratti e seguendo l'impostazione del contratto degli insegnanti scolastici, la Giunta confida di giungere presto anche all'approvazione del nuovo contratto transitorio per i docenti delle scuole professionali e dei docenti delle scuole di musica. Contestualmente la Provincia punta a regolamentare meglio il diritto allo sciopero, che naturalmente va preservato ma meglio definito sul piano dell'adeguato preavviso, per evitare il verificarsi di situazioni difficili per studenti e famiglie.

Nuovo piano sociale provinciale

La Giunta ha approvato il nuovo piano sociale provinciale per il periodo 2007-2009. Non contiene indicazioni e stime riguardo al fabbisogno di personale, in quanto solo in un secondo tempo - quanto saranno meglio precisati gli effetti della legge provinciale di assistenza ai non autosufficienti e alle cure domiciliari - si potrà valutare la reale necessità di operatori. Per garantire tutte le misure previste nel nuovo piano, che vanno dai posti letto alle strutture di assistenza all'infanzia, dai contributi sociali alle pensioni di invalidità civile, dall'assegno familiare ai servizi delegati agli enti sul territorio, è previsto un finanziamento annuo di circa 295 milioni €. Punto centrale del nuovo piano sociale è lo sviluppo dei servizi sociali e delle loro prestazioni future. Tra le misure significative figurano il contributo di assistenza ai non autosufficienti (8.677 quelli classificati al 1° settembre), la fissazione del numero dei posti letto in case di riposo e strutture per lungodegenti (4.210 entro il 2015, vale a dire 315 in più rispetto agli attuali), le strutture per l'infanzia (che passano dagli attuali 1.523 posti ai 2.430 nel 2015, con un aumento di 907 posti per i bambini, in particolare suddivisi tra Tagesmutter e strutture diurne). Riguardo all'assistenza di base, le misure del nuovo piano sociale prevedono l'aumento del reddito minimo sociale di inserimento di 100 € al mese, l'aumento delle pensioni di invalidità di 100 €, l'incremento dell'assegno familiare da 80 a 100 € mensili. Ai citati 295 milioni € impegnati per sostenere le misure del Piano si aggiungono altri 5 milioni € destinati a confluire nel pacchetto di misure per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie.

 

pf

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