News 2015
Ass. Widmann: "Polemica inqualificabile ed irrispettosa nei confronti degli anziani"
L’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, ha diramato oggi una nota nella quale prende posizione in maniera netta in merito alle polemiche sollevate dal sindacato degli autisti degli autobus riguardo all’aumento degli utenti anziani.
L’assessore definisce le critiche espresse dal sindacato come “inqualificabili ed irrispettose nei confronti dei cittadini più anziani” e sottolinea inoltre la propria soddisfazione per il successo ottenuto dalla campagna abbonamenti “Abo 60+” che ha consentito di incrementare in maniera sensibile la mobilità degli anziani.
La mobilità è, infatti, secondo l’assessore Widmann, l’obiettivo prioritario del suo Assessorato ed un’esigenza fondamentale di tutti i cittadini. Mentre per i più giovani vi sono molte opportunità per realizzare la mobilità, grazie soprattutto ai veicoli privati, per gli anziani il trasporto pubblico è spesso l’unica alternativa valida e praticabile.
L’esigenza di mobilità da parte degli anziani è stata evidenziata proprio dal successo della campagna “Abo 60+” alla quale hanno aderito oltre 1500 anziani. Grazie alle nuove opportunità tariffarie le persone al di sopra dei 60 anni possono acquistare un abbonamento annuale per tutti i mezzi pubblici al prezzo di 100 euro, mentre coloro che hanno superato i 70 anni li possono utilizzare gratuitamente.
“Questi abbonamenti” sottolinea la nota dell’assessore Widmann “al di là della loro valenza sociale vogliono essere soprattutto una piccola testimonianza della nostra riconoscenza e del nostro rispetto nei confronti dei cittadini più anziani. Ci attendiamo analoghi sentimenti nei confronti delle esigenze degli anziani anche da parte dei dipendenti delle aziende di trasporto pubbliche”.
Widmann esprime inoltre dubbi sul fatto che le “inqualificabili” affermazioni comparse sulla stampa nei giorni scorsi rispecchino le opinioni dei guidatori degli autobus. L’assessore Widmann ritiene, invece, che si tratti di opinioni di singole persone che si attribuiscono arbitrariamente il ruolo di portavoce di un’intera categoria professionale.
FG