Giornata dell’Autonomia 2014

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Widmann sui dati del turismo: "L'Alto Adige si conferma al top"

L'Alto Adige è una delle mete turistiche più apprezzate di tutto l'arco alpino. La conferma arriva dalla rilevazione statistica effettuata dall'Astat (vedi comunicato a parte). "I dati sulla presenza di turisti - commenta l'assessore Thomas Widmann - sono indubbiamente buoni, nonostante le prenotazioni rivelino una congiuntura non particolarmente favorevole".

La stagione estiva attualmente in corso, non passerà probabilmente alla storia come quella dei record abbattuti per quanto riguarda arrivi e presenze di turisti. "Possiamo giudicarla una stagione discreta, nulla di più - sottolinea l'assessore Thomas Widmann - ma non è comunque giusto lasciarsi andare al pessimismo. Come dimostrano i dati forniti dall'Astat, l'Alto Adige è una delle destinazioni più ambite di tutto l'arco alpino, e se la gioca alla pari con le regioni più famose dal punto di vista turistico. La congiuntura economica sfavorevole non induce ovviamente al massimo dell'ottimismo, ma ci sprona comunque a lavorare con ancora più impegno per lo sviluppo del settore". Uno dei nodi chiave da affrontare in futuro sarà quello delle cosiddette "stagioni morte". "La nostra provincia dipende sempre troppo dall'andamento degli affari in alta stagione - prosegue Widmann - correndo grossi rischi in caso di crisi economica o di maltempo. Se riuscissimo ad allungare ulteriormente la stagione turistica tutti ne trarrebbero vantaggio".

E proprio questa sembra la strada tracciata negli ultimi anni da chi governa il settore in Alto Adige. "Lavoriamo per rendere la nostra terra una destinazione turistica 365 giorni all'anno - spiega Widmann - concentrando la nostra attenzione su manifestazioni ed eventi di carattere internazionale in grado di attirare gli ospiti". Il riferimento dell'assessore al turismo è legato allo sport e alla cultura, che rappresentano due dei motori traninanti del settore. "Analizzando la situazione in un'ottica di lungo periodo - conclude Widmann - emerge come l'Alto Adige si sia ormai inserito in pianta stabile tra le destinazioni predilette dai turisti di tutto il mondo. Ciò dimostra che si è lavorato nella maniera giusta, e che, nonostante una situazione generale non certo rosea, si può guardare al futuro con un certo ottimismo".

mb


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