Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'ass. Theiner in merito alla "Giornata mondiale contro il fumo" (31 maggio)

“Gioventù senza fumo” è lo slogan della Giornata mondiale contro il fumo 2008. Si vuole evitare che adolescenti e giovani inizino a fumare ed aumentare gli sforzi per la tutela contro il fumo passivo. “In Alto Adige” afferma l’assessore Theiner “la legge per la tutela dei non fumatori ha portato ad una maggiore protezione dei giovani rispetto ai danni causati da fumo passivo”.

In Alto Adige dal 2005 al 2007 secondo le indagini dell’ASTAT la percentuale dei giovani fumatori dai 14-19 anni è passata dal 32,1 al 18,6%. “Gli sforzi dell’Assessorato alla sanità vanno nella direzione di sensibilizzare tutte le classi di età, ma specialmente i giovani, sui danni derivati dal fumo. Iniziare a fumare è facile, smettere invece è più difficile. Il fumo è, fra i maggiori rischi per la salute, quello che ognuno può personalmente evitare“ afferma l’assessore Theiner.

Dal 2005 sono state incrementate le misure sanitarie preventive contro il consumo di tabacco. Esperti altoatesini hanno fissato linee guida, per le attività di disassuefazione, consulenza e prevenzione al consumo di tabacco che si fondano su tre strategie centrali:

prevenire o ritardare nei giovani il primo approccio con il consumo di tabacco, offrire ai fumatori e alle fumatrici aiuti per smettere e proteggere i non-fumatori e le non-fumatrici dal fumo passivo.

In ambito giovanile tramite il progetto "free your mind" indirizzato in particolare ai giovani puntiamo a rafforzare la sensibilizzazione e il trend a non fumare (pagina internet www.free-your-mind.it ). Vengono distribuiti gadget nei luoghi di ritrovo dei giovani: centri giovanili, servizi giovani, festival open air. Con il progetto “Pit Stop”, inoltre, si è presenti nei luoghi di divertimento (concerti, discoteche, ecc.) ed è previsto uno spazio nel quale vengono offerte ai ragazzi acqua e frutta fresca e dove vi è la possibilità di effettuare l’alcoltest e colloquiare con gli operatori presenti.

Nel 2005 la percentuale di giovani fumatori nella fascia di età dai 14 ai 19 anni era del 32,1%, nel 2007 è del 18,6%. La percentuale dei fumatori nella popolazione è diminuita, passando da 21,3% nel 2005 a 20% nel 2007.

“I dati dell’ ASTAT confermano che le misure messe in campo, specie in ambito giovanile, funzionano. Questo non significa che dobbiamo diminuire gli sforzi per la tutela della salute dei non fumatori” sottolinea l’assessore Richard Theiner

Il divieto di fumo nei locali di ristorazione è esteso ormai in tutti i paesi europei. “No smoking” è legge dal 2004 in Irlanda in Svezia, in Belgio, Norvegia, Malta Lettonia, Scozia ed infine, anche se in misura limitata, anche in Germania ed Austria.

I soli divieti non bastano, c’è bisogno di molta opera di sensibilizzazione e di accettazione delle misure da parte della popolazione. Proprio per questo l’assessore esprime la propria soddisfazione per il fatto che le misure per la tutela della salute dei non fumatori abbiano trovato un elevato gradimento nella popolazione dell’Alto Adige. Dall’indagine effettuata nel 2007, su richiesta dell’Assessorato alla sanità, emerge che il 94% di 1.000 persone intervistate e perfino il 87% dei fumatori ritiene che la legge di tutela della salute dei non fumatori sia necessaria e giusta.

Accanto al lavoro di sensibilizzazione della popolazione gli sforzi dell’Assessorato alla sanità e dei servizi specialistici vogliono sostenere coloro che intendono smettere di fumare. L’offerta professionale è garantita in tutti i Comprensori sanitari tramite i servizi dell’Azienda sanitaria provinciale e tramite servizi privati o centri convenzionati con la Provincia che offrono corsi di disassuefazione al fumo ed aiuti per smettere di fumare.

“Il Servizio sanitario provinciale offre molti aiuti alle persone che vogliono smettere di fumare; non si tratta di proibire, ma di sostenere positivamente la responsabilità individuale“ afferma l’assessore Theiner.

FG


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