Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuovo "ëresFrauenInfoDonne" titolato "Miss..."

È stato pubblicato in questi giorni il nuovo numero di "ëres". Il periodico del Comitato provinciale per le pari opportunità affronta il tema dell'immagine della donna nei media e delle possibili conseguenze sulle aspirazioni di vita delle giovani o sugli esiti spesso negativi per la loro salute.

Il nuovo numero di "ëresFrauenInfoDonne"

Come sottolinea Julia Unterberger, presidente del Comitato provinciale per le pari opportunità nell'introduzione, ogni giorno le donne devono confrontarsi con immagini di donne perfette proposte nei media, immagini a cui anelano di assomigliare. Sarebbe invece opportuno se le donne sviluppassero un sano equilibrio fra aspetto esteriore e valori interiori invece di sacrificare la propria dignità per un benevolo sguardo maschile.
Tali immagini, come è scritto in uno degli articoli pubblicati, condizionano anche le aspirazioni delle ragazze per la vita futura inducendole a scegliere quali modelli da imitare quelli della "velina", della "modella" o della "miss". Infatti alla bella presenza viene collegato anche il fatto di avere successo nel lavoro e nella vita privata. In alcuni casi gli sforzi per raggiungere questi obiettivi inducono fenomeni negativi sulla salute quali l'anoressia oppure il ricorso alla chirurgia estetica già in giovane età. Alcune riflessioni su questa tematiche vengono fatte in un altro articolo.
Quale provocazione contro il proliferare dei concorsi per miss di ogni genere, "ëres" lancia il concorso per l'elezione del "Nostro Mister Sindaco". Solitamente delle donne in politica, viene ricordato, si parla dell'aspetto fisico piuttosto che del loro impegno, criticando una mise piuttosto di un'altra o la presenza di qualche chilo di troppo o delle rughe.
Tra le rubriche viene proposto nuovamente il vincitore delle "bretelle d'oro", quindi un esempio di pubblicità dove le donne non vengano ritratte in versione sexy,nonché notizie in breve ed una serie di appuntamenti.

"ëres" è in distribuzione gratuita; per riceverlo a casa è possibile contattare il Servizio Donna, via Crispi 3 a Bolzano, tel. 0471 411180, fax 0471 411189, e-mail: serviziodonna@provincia.bz.it  
www.provincia.bz.it/lavoro/serviziodonna

 

SA


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