Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Domani, 18 marzo, riapre il Museo delle Miniere

Domani, martedì 18 marzo, riaprono le varie sedi del Museo delle Miniere di Ridanna – Monteneve, Predoi ed il Granaio di Cadipietra.

Alcuni piccoli visitatori

Con l’inizio della bella stagione riaprono le varie strutture museali provinciali. Domani è la volta delle varie sedi del Museo provinciale delle miniere. Il giacimento minerario di Ridanna Monteneve, uno dei alti d’Europa e quello più a lungo produttivo dell’arco alpino, è stato trasformato in museo.

Gli innumerevoli impianti minerari fuori e dentro la montagna, che si erge tra la Val Ridanna e la Val Passiria, sono quasi tutti intatti e in parte sono ancora attivabili. Un programma di visite guidate diversificate per aree di interesse permette ad adulti e bambini di vedere da vicino e di toccare con mano la vita in miniera.

In particolare l'area mineraria di San Martino Monteneve è costituita da un villaggio di minatori a 2.355 metri di altitudine e dall'ex zona di estrazione, raggiungibile solo a piedi dalla Val Passiria. Dal periodo medievale al 1967 qui vivevano e lavoravano i minatori, in condizioni estreme.

Oggi restano il rifugio, l'esposizione e la miniera d'avventura a testimoniare la storia del più importante giacimento di piombo e zinco di tutto il Tirolo. Da San Martino si diramano una serie di sentieri informativi e percorsi esplorativi, all'aperto e sotto terra.

A Predoi in Valle Aurina, l’estrazione del rame risale a più di cinquecento anni fa. Dall’autunno 2000 Il granaio di Cadipietra, dispensa del giacimento, ospita il museo minerario, in cui è esposta la collezione della famiglia Enzenberg. La storia delle miniere è ricostruita con mezzi multimediali e attraverso filmati di testimoni dell'epoca, documenti storici, modellini lignei, dipinti, mappe geografiche, libri e reperti rivive l’atmosfera della vita intorno alle miniere della Valle Aurina. 

La miniera di Predoi, ancora intatta, illustra la storia dell’estrazione e lavorazione del rame. Armati di lampada, elmetto e giacca a vento, i visitatori si addentrano nella montagna alla scoperta del lavoro in miniera, a bordo di un trenino usato un tempo dai minatori . Il tour dà un panorama delle tecniche di estrazione attraverso la rappresentazione di scene di lavoro e mostra gli arnesi e le modalità di estrazione, da quella manuale con maglio e martello a quella per dispersione di polvere nera fino e quella con aria compressa.

Il Centro climatico di Predoi. Le gallerie climatiche offrono ad adulti e bambini con problemi alle vie respiratorie un microclima estremamente benefico, grazie all’aria quasi priva di allergeni, polveri e pollini. L’aria fresca entra negli alveoli polmonari e si riscalda a temperatura corporea, assorbendo più umidità e liberando le mucose e le vie respiratorie.

Le strutture saranno aperte al pubblico dal 18 marzo sino al 9 novembre, dal martedì alla domenica, dalle ore 9,30 alle 16,30, chiuso il lunedì.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare direttamente i Musei provinciali altoatesini tel. 0471 631233, fax0471 633970 o consultare il sito: www.landesmuseen.it/it/museodelleminiere/.

FG


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