News 2015
Gestire le emergenze in A22: Durnwalder e Dellai firmano il protocollo
Il protocollo per la gestione delle emergenze sull'A22 è stato firmato oggi (11 marzo) a Bolzano dal presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder, dal presidente del Trentino Lorenzo Dellai e dal presidente di Autobrennero Spa Silvano Grisenti. Durnwalder ha ribadito l'importanza di un accordo "che precisa ruoli e compiti da svolgere e le modalità per assicurare alla popolazione un codice operativo che funzioni nei casi di emergenze in autostrada."
Le due Province autonome di Bolzano e Trento e Autobrennero Spa hanno delineato un piano per la gestione coordinata degli interventi di emergenza sull'A22 del Brennero. Il protocollo siglato a Palazzo Widmann dai presidenti Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai e dal presidente di Autobrennero Spa Silvano Grisenti fissa le linee guida generali e le procedure di coordinamento per gestire in modo efficace l’emergenza in autostrada nelle varie fasi: identificazione, allertamento, intervento, post-intervento, comunicazioni. "È un passo essenziale per garantire interventi tempestivi, informazione capillare e sicurezza dei cittadini", ha sottolineato il presidente Durnwalder, che ha lodato la collaborazione tra gli enti pubblici e l'impegno di forze dell'ordine e volontari, "senza il cui contributo non sarebbe possibile organizzare un soccorso efficace." Sulle modalità di collaborazione tra enti a favore dei cittadini in un'infrastruttura cruciale come l'A22 ha insistito anche il presidente Dellai.
L'intesa sulle prassi operative da seguire nei casi di emergenza in A22 coinvolge anche le unità in servizio sull'asse regionale: Polizia stradale del Trentino Alto Adige, Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano, Unione provinciale dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige, Ripartizione Servizio anticendi e protezione civile del Trentino, Federazione vigili del fuoco volontari del Trentino e servizio 118 (Emergenza provinciale Bolzano e Unità operativa Trentino emergenza).
Nel protocollo vengono precisati alcuni elementi fondamentali per garantire un’operatività efficace: la conoscenza del territorio nel suo complesso, l’identificazione delle emergenze significative, la procedura di coordinamento, le comunicazioni, l’informazione del personale. Fondamentale risulta la conoscenza dell’A22 e del territorio circostante: allo scopo sono stati elaborati e elenchi e corografie dell’autostrada in Alto Adige e in Trentino, che evidenziano gallerie, ponti, viadotti, sottopassi e sovrappassi, piazzole di sosta e emergenza, zone di atterraggio eliambulanze, punti di possibili zone di inversione, linee elettriche aeree, impianti antincendio, barriere antirumore con uscite di emergenza.
Il protocollo suddivide le emergenze significative tra incidenti con più veicoli coinvolti, incendio di mezzo pesante in carreggiata, intervento chimico, incendio in galleria. Periodici incontri tra tutto il personale coinvolto serviranno per aggiornare sulla mappa autostradale e sulle esperienze registrate. Nell'occasione il presidente Durnwalder ha ribadito il no all'apertura di una terza corsia "normale" sull'A22: la corsia di emergenza va allargata in alcuni punti per rispettare le prescrizioni imposte e verrà aperta solo nei casi di emergenza per garantire la sicurezza della circolazione.
pf