Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ricerca, più forte la collaborazione fra Bolzano, Trento e Innsbruck

Ricerca e innovazione sono le fondamenta su cui costruire la competitività di un territorio. L'esigenza è quella di unire gli sforzi fra Bolzano, Trento e Innsbruck per raggiungere una massa critica sufficiente a reggere il confronto a livello internazionale. Tra i primi progetti in cantiere la creazione di un cattedra universitaria sull'economia regionale.

Più collaborazione nella ricerca tra Bolzano, Trento e Innsbruck

Gli assessori competenti Luisa Gnecchi e Otto Saurer per l'Alto Adige, Gianluca Salvatori per il Trentino, e il direttore generale della Zukunft Stiftung nord-tirolese Harald Göhm, si sono incontrati per aprire un confronto sul futuro della ricerca e dell'innovazione nel nostro territorio. A livello internazionale prevale la sempre maggiore concentrazione delle risorse destinate alla ricerca scientifica in poche località, che tendono a diventare poli in grado di monopolizzare i più importanti filoni della ricerca (nano tecnologie, nuovi materiali, informatica, ecc.). "Di fronte a questi scenari - sottolinea Luisa Gnecchi - è necessario che Bolzano, Trento e Innsbruck inizino a collaborare attorno a progetti comuni che possano dare visibilità, a livello europeo e mondiale, ad alcuni progetti di ricerca per i quali ciascuna Provincia è particolarmente vocata. E’ necessario che i politici locali facciano scelte coraggiose mettendo in comune le proprie risorse e strategie".

Durante l'incontro sono state definite tre diverse aeree sulle quali avviare dei progetti: la prima prevede la creazione di una cattedra universitaria per lo studio dell’economia regionale con docenze a rotazione fra Trento, Bolzano e Innsbruck; la seconda prevede un incontro fra le tre agenzie che promuovono lo sviluppo dell’innovazione (Zukunft Stiftung, Techno Innovation Southtyrol e Agenzia trentina di sviluppo) allo scopo di progettare un servizio in comune alle imprese dei rispettivi territori. E' stato infine deciso di avviare uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di creare un fondo congiunto per il finanziamento di progetti di ricerca e di innovazione su tematiche come la bioedilizia, la medicina molecolare, le energie rinnovabili e l’ecomobilità.

Anche l'assessore trentino Gianluca Salvatori ribadisce con forza la necessità di costruire un modello sovraregionale di strategie comuni nei campi della ricerca, della formazione universitaria e dell'innovazione di impresa. "Per riuscire a mantenere una posizione rilevante a livello internazionale nel settore della ricerca - osserva - dobbiamo trovare forme di collaborazione a livello euroregionale. E' la logica dell'innovazione che richiede di agire per aree con massa critica sufficiente ad affrontare le nuove sfide scientifiche. Le tre regioni hanno molto da dire, ma questo molto puo' essere ancora piu' rilevante in un contesto di strategie comuni. Per questo e' necessaria una visione di lungo termine: una iniziativa che puo' andare sotto il nome di Euregio Ricerca 2020".

mb


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