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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 21 gennaio 2008

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (21 gennaio), illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Accordo programmatico Provincia-LUB

La Giunta provinciale ha dedicato gran parte della seduta all'accordo programmatico e allo sviluppo della Libera università di Bolzano. Si è parlato di progetti, organico, attività di ricerca, potenziamento dell'ateneo che "dopo 10 anni di vita è passata da 241 a 3.208 studenti e dimostra di lavorare bene, di avere una propria dimensione nel panorama universitario", ha sottolineato Durnwalder. Riguardo ai docenti, si punta nei prossimi anni a raddoppiare il numero degli attuali 66 con contratto fisso, per arrivare a un 50% di docenti in pianta organica. I professori con incarico a tempo sono attualmente 600 e saranno ridotti. Nei prossimi anni dovrà inoltre essere approfondito il processo di inquadramento nella LUB del Conservatorio "Monteverdi" e della scuola superiore di sanità "Claudiana". Riguardo al programma di finanziamento pluriennale, la Giunta provinciale garantisce per il 2008 alla LUB 33 milioni € (su un bilancio complessivo di 54 milioni €), a cui si aggiungono però i 14 milioni € i mezzi finanziari ancora accantonati dall'università e che dovranno essere impegnati; nel 2009 sono 49 milioni di finanziamento provinciale (su un volume dell'ateneo di 58 milioni), nel 2010 diventano 52 milioni € sui complessivi 62 milioni € del bilancio LUB. Programmi di ricerca specifici verranno finanziati di anno in anno, "ma è richiesto un adeguato coordinamento tra università, Eurac, Tis, università di Innsbruck e Trento - ha precisato Durnwalder - perchè non vogliamo finanziare doppioni nell'attività di ricerca e sviluppo." Allo scopo sono già programmati a breve colloquio tra i vari enti in questione per definire sinergie e settori di collaborazione. Un ulteriore sforzo riguarderà l'attività di informazione della LUB tra la popolazione locale, per avvicinare ancor di più l'ateneo al territorio.

Contributo sul costo di costruzione

La Giunta ha chiarito, riguardo alle polemiche sul contributo sul costo di costruzione in materia di edilizia, che la Provincia non ha introdotto alcuna nuova imposta. "È a discrezione dei Comuni applicare o meno il contributo, che va da 0 a 3% del costo di costruzione, la Provincia ha soltanto messo le amministrazioni locali nella condizione di decidere autonomamente", ha specificato Durnwalder. Il Consorzio dei Comuni ha optato per una direttiva che prevede l'applicazione dell'1%. Va ricordato che la norma provinciale esenta dal pagamento del contributo in diverse tipologie di intervento: la prima casa, demolizione e ricostruzione della cubatura, abitazioni convenzionate, edifici agricoli.

Programma per i bacini montani

La Giunta ha approvato il programma annuale dei lavori e delle opere dell'Azienda speciale per la regolazione dei corsi d'acqua e dela difesa del suolo: per gli interventi degli operatori dei bacini montani nel 2008 sono previste risorse pari a 15,5 milioni €. Per la manutenzione di Adige e Isarco è stato definito un finanziamento di 2 milioni €.

Bilancio viaggio in Asia

Il presidente Durnwalder ha riferito del suo viaggio di 10 giorni in India e Indonesia, nel quadro delle verifiche sullo stato di avanzamento dei progetti nel settore della cooperazione allo sviluppo finanziati dalla Provincia: "I risultati sono importanti, grazie all'impegno di popolazione e volontari e alla filosofia di sostenere microprogetti in sede locale." Per il futuro Durnwalder intende concentrare gli interventi della Provincia su un numero minore di progetti e per contro realizzarli in toto (ad esempio una scuola, una struttura, edifici pubblici), senza attendere la compartecipazione di altri soggetti. "Si può puntare ad un piano globale di interventi in collaborazione con associazioni, organizzazioni e altri enti, con la Provincia che si assume la realizzazione completa di una parte di tale programma", ha spiegato Durnwalder. Il Presidente ha lodato l'impegno dei volontari, che consentono di ridurre al minimo le spese di amministrazione e di convogliare tutte le risorse finanziarie nella realizzazione dei progetti.

Chiarimenti su energia e lavori pubblici

Con due pareri legali la Giunta intende verificare se la Provincia dimostra di rispettare le direttive UE in materia di partecipazione societaria dell'ente pubblico e di lavori pubblici. Nel primo caso, prima della sottoscrizione dell'accordo di joint venture ormai in dirittura di arrivo tra Sel e Edison, si vuole chiarire le questioni sorte a seguito del pronunciamento della Corte costituzionale sul ritiro degli enti pubblici dalle partecipazioni in società che non assicurano servizi pubblici. "Prima di costituire la nuova società con la Edison, quindi - ha detto Durnwalder - dobbiamo definire con esattezza fino a che punto la produzione e la distribuzione di energia siano considerati servizio pubblico essenziale." Durnwalder è del parere che una simile attività non possa essere lasciata esclusivamente nelle mani del privato, con il rischio di penalizzare la periferia e le zone disagiate a favore dei centri urbani. Analogamente si vule chiarire la portata per la legge provinciale, alla luce delle competenze della Provincia, della sentenza della Consulta in materia di appalti di lavori pubblici. Il riferimento è in particolare alla fissazione del limite di importo a partire dal quale è necessario un bando di gara. "Probabilmente dovremo recepire la sentenza in alcuni suoi punti ma non in toto", ha sottolineato Durnwalder.

Banda larga, nuovo appalto

La Giunta ha deliberato di rifare il bando di gara per l'accesso a banda larga di 14 Comuni, a suo tempo assegnato all'azienda Linkem che però non ha rispettato gli impegni. "A seguito di queste difficoltà la Provincia non ha versato ancora un cent e ha deciso di ripartire con un nuovo appalto", ha spiegato Durnwalder. Il nuovo bando riguarda 13 Comuni (per Gais è già stata trovata una diversa soluzione), per un importo di gara di 5,3 milioni €. Nel giro dei prossimi otto mesi l'accesso a banda larga sarà garantito ai 13 Comuni, al pari di quello per i 44 Comuni oggetto del secondo bando.

Rivisto il sistema degli espropri

La Giunta si muove in tempo a seguito del recente pronunciamento della Corte costituzionale in materia di espropri, secondo cui lo Stato è tenuto al pagamento dell'intero valore del terreno nei casi di esproprio in zone abitate. "Davanti all'eventualità che la Consulta possa impugnare anche la legge provinciale - ha detto Durnwalder - abbiamo deciso di rivedere la norma integrandola con alcuni articoli." Alla luce del carattere di urgenza, si procede con l'inserimento nel ddl Omnibus in discussione in Consiglio provinciale. Le variazioni riguardano tre tipologie di espropri, sempre riferiti a centri abitati: se l'esproprio riguarda una zona di espansione residenziale, sarà pagato dalla Provincia il 50% del valore del fondo, considerato che la Provincia non espropria tutta l'area - a differenza dello Stato - ma solo la metà, lasciando il restante 50% a una possibile vendita sul mercato da parte del proprietario. Nel caso di esproprio di zone produttive, che arriva a tre quarti dell'area, la quota versata è del 75% del valore del terreno, considerato che viene lasciato il 25% alla libera vendita sul mercato. Si arriva invece a una quota di 80% dell'area nei casi di esproprio di superfici destinati a opere pubbliche (scuole, parcheggi, ecc.) Resta invariata la regolamentazione nei casi di espropri in zone al di fuori dei centri abitati. Come norma transitoria verrà previsto che la nuova regolamentazione si applichi per tutti i casi ancora pendenti al momento dell'entrata in vigore della nuova legge.

Finanziamenti e guide nei parchi naturali

La Giunta ha deliberato la creazione di 20 posti stagionali per lo svolgimento del "Servizio protezione natura" durante il periodo estivo 2008 nei parchi naturali provinciali. Inoltre sono stati destinati 2,3 milioni € per la gestione dei parchi e per i necessari investimenti. Al parco Sciliar-Catinaccio vanno circa 283.500 €, al parco Gruppo di Tessa 479.950 €, al parco Puez-Odle 278.300 €, al parco Fanes-Sennes-Braies 410.000 €, al parco naturale Monte Corno 194.500 €, al parco Dolomiti di Sesto 385.400 € e al parco Vedrette di Ries-Aurino 405.000 €.

pf


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