Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentazione alla stampa della mostra "Hautzeichen - segni sulla pelle - body signs" (21 gennaio)

Si svolgerà lunedì 21 gennaio, alle ore 10,30, presso il Museo Archeologico dell'Alto Adige, in via Museo,43 a Bolzano, la presentazione alla stampa della mostra "Hautzeichen - segni sulla pelle - body signs".

Inaugurata la mostra sui tatuaggi

Le modificazioni corporee, quali tatuaggi, scarificazioni e tinture ornamentali, non sono soltanto mode passeggere, bensì sono nella nostra società espressione di una determinata concezione della vita. In tutto il mondo le persone comunicano tra loro attraverso la pelle.

L’ornamento del corpo caratterizza l’identità di una persona distinguendola dalle altre e ne manifesta l’appartenenza ad una famiglia, un ceto sociale, un gruppo etnico o una comunità religiosa.

Prendendo spunto dagli oltre 50 tatuaggi individuati sul corpo dell’Uomo venuto dal ghiaccio, la mostra “hautzeichen - segni sulla pelle – body signs” inaugurata questa sera al Museo archeologico propone, su una superficie di 350m2 numerosi esempi di tatuaggi, scarificazioni e tinture corporee nelle diverse culture della preistoria e dell’antichità e ne indaga la funzione, il significato simbolico e il contesto sociale, senza perdere di vista la nostra cultura attuale.

Alcuni esempi già presentati al Museo delle Culture del Mondo di Francoforte in un’esposizione appena conclusa, ampliano e completano la panoramica sul fenomeno delle modificazioni del corpo.

Soprattutto nelle società extra-europee le modificazioni corporee costituiscono un elemento fondamentale nei rituali che accompagnano le diverse fasi della vita degli uomini. Un grande numero di esempi, quali fotografie, film, tessuti, recipienti, statuette provenienti da Nuova Zelanda, Nuova Guinea, India, Guinea, Congo, Brasile centrale, Alaska ed Europa illuminano i diversi aspetti del fenomeno e mettono in evidenza la ricchezza e la complessità delle concezioni del mondo nelle diverse culture. Gli esempi comparativi ripresi dall’etnologia ampliano lo sguardo sulla storia ed in particolare sul fenomeno dei tatuaggi e delle tinture corporee.

Si aprono così nuove possibilità di spiegazione ad es. per l’ocra rossa ritrovata in sepolture e su oggetti dell’Età della pietra e per i tatuaggi artistici delle mummie sciite ed egiziane. Anche i tatuaggi di Ötzi vengono interpretati alla luce di prospettive nuove.

Che le persone per mezzo del tatuaggio venissero stigmatizzate e marchiate è mostrato dagli esempi tratti dall’epoca del colonialismo, del nazionalsocialismo, ma anche dall’antichità greca e romana.
Nel passato e nel presente le persone vengono continuamente incasellate in categorie e sono oggetto di pregiudizi. Sottolineando la varietà delle visioni del corpo culturalmente determinate e approfondendo la propria concezione sociale del corpo è possibile contrapporsi a questa tendenza.

Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione l’assessora provinciale alla famiglia, ai beni culturali ed alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, il presidente dei Musei Provinciali Altoatesini, Bruno Hosp, la direttrice del Museo Culture del Mondo (Museum der Weltkulturen), di Francoforte sul Meno, Anette Rein ed Angelika Fleckinger, direttrice del Museo Archeologico dell’Alto Adige.

La mostra è accompagnata da un ricco programma di iniziative collaterali. Il Museo Archeologico propone conferenze sul tema del tatuaggio nei ritrovamenti archeologici e sulle comparazioni etnologiche tra popoli diversi, workshop e dimostrazioni di tecniche tradizionali del tatuaggio e di tintura corporea. La mostra rimarrà aperta sino al 18 maggio 2008.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo 43, Tel. 0471-320100, Fax: 0471-320122, www.iceman.it, e-mail: museo@iceman.it.

 

 

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su