Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder e i ladini da Papa Benedetto

"Grazie per tutto ciò che da qui fa a favore della pace e del mondo intero": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha salutato papa Benedetto XVI oggi (14 dicembre) in Vaticano durante l'udienza papale alla delegazione ladina che ha accompagnato l'albero di Natale donato al pontefice. "Un saluto alle vostre incantevoli Dolomiti, ricordo con piacere le belle esperienze a Bressanone", ha risposto papa Ratzinger.

Il saluto tra il Papa e il presidente Durnwalder

Alle 12.30 la delegazione ladina - guidata dal presidente Durnwalder, dal vescovo Wilhelm Egger, dall'assessore provinciale Florian Mussner e dal sindaco di San Martino Pepi Dejaco - ha salutato con un appaluso l'affacciarsi di papa Benedetto XVI nella sala Clementina. È iniziato così l'atto principale della "missione" a Roma di circa 250 altoatesini che presenziano oggi all'accenzione in piazza San Pietro dell'albero di Natale donato dai 5 comuni della val Badia al Vaticano e al pontefice.

Il primo a salutare ufficialmente il Papa è stato il presidente Durnwalder, che con un intervento a braccio in lingua tedesca e italiana ha ricordato le particolarità del piccolo Alto Adige, la forma di autonomia e lo sviluppo raggiunti: "Ma Alto Adige significa soprattutto tre culture, convivenza e tutela dell'identità di ciascuno - ha sottolineato Durnwalder - una realtà che il Santo padre conosce benissimo per i piacevoli periodo trascorsi tra le nostre montagne."

Durnwalder ha aggiunto che "parlare di Alto Adige significa raccontare di tradizioni, di religiosità, di feste natalizie particolarmente sentite: e in questo senso ci fa ancora piú piacere che l'abete di Natale del Vaticano quest'anno sia giunto dalla piccola valle ladina." Il presidente Durnwalder ha poi voluto ringraziare espressamente papa Ratzinger: "Grazie per quanto Sua Santità, da qui, sta facendo per la pace e per il mondo intero, per la dignità e il rispetto di ogni persona. Da tutto l'Alto Adige possiamo solo augurare un buon Natale, un felice 2008 e tanti successi per Lei e per l'umanità."" Infine Durnwalder ha nuovamente invitato il pontefice: "Torni a trovarci in Alto Adige anche da Papa, sarebbe un grande onore poterla nuovamente accogliere nella nostra terra ospitale."

Benedetto XVI ha ringraziato per i calorosi messaggi - dopo Durnwalder hanno parlato il sindaco Dejaco e il vescovo Egger - e ha salutato i presenti in italiano, tedesco e ladino. "Ho un bellissimo ricordo delle esperienze a Bressanone, le vostre Dolomiti sono incantevoli, l'albero verde che mi avete donato richiama alla vita che non muore: è un vero simbolo della religiosità popolare dell'Alto Adige", ha aggiunto il Papa. Dopo aver ringraziato i volontari, gli amministratori, i bambini che hanno contribuito al regalo di Natale per il Vaticano, il pontefice ha invitato la delegazione altoatesina "a mantenere vive le sue tradizioni religiose, nel solco di san Giuseppe Freinademetz, figlio illustre della vostra terra ladina." La semplice cerimonia, durata circa 35 minuti, è stata accompagnata da un canto natalizio del coro formato da rappresentanti dei cinque comuni badioti. Il pontefice ha voluto infine salutare personalmente alcuni dei presenti, tra cui l'assessore Mussner.

In precedenza, alle 10, il vescovo Egger aveva celebrato una messa con tutti i partecipanti nella basilica di San Pietro, sul grande altare sotto la Cattedra scolpita dal Bernini. Alle 16 sulla piazza è prevista l'accensione dell'albero di Natale della val Badia.

pf

Galleria fotografica


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su