News 2015
Architettura in Alto Adige: 200 professionisti al seminario di Bressanone
Circa 200 tra architetti, ingegneri e tecnici hanno partecipato ieri (4 dicembre) a Bressanone al seminario incentrato sulle esperienze di lavoro in Alto Adige di architetti provenienti da altri Paesi. Fritz Novotny, Bertram Vandreike e Jens Oberst, che su incarico della Provincia hanno realizzato importanti opere pubbliche in Alto Adige, hanno raccontato le loro esperienze.
Si è trattato del sesto incontro promosso dall'Assessorato provinciale ai Lavori pubblici, che con queste iniziative intende favorire lo scambio di informazioni tra gli addetti ai lavori nel settore delle costruzioni. Sono intervenuti gli architetti Fritz Novotny, che ha elaborato il progetto del nuovo ospedale di Merano, Bertram Vandreike, che ha firmato il nuovo Museion, il Museo di arte moderna e contemporanea a Bolzano, e Jens Oberst, progettista della sede universitaria di Bressanone. Del loro lavoro in Alto Adige e del ruolo dell'architettura oggi hanno parlato nel corso del seminario "Architetti esteri che lavorano in Alto Adige".
La serie di incontri, sottolinea l'assessore Florian Mussner, contribuisce a fornire impulsi, indicazioni e un importante flusso di informazioni tra i tecnici impegnati nelle costruzioni di strutture pubbliche, che devono caratterizzarsi sempre più per qualità ed estetica. Il direttore del Dipartimento Lavori pubblici Josef March ha specificato durante l'appuntamento a Bressanone che simili iniziative puntano anche a rafforzare la creatività degli architetti progettisti e contribuiscono a mettere i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche nella condizione di individuare i tratti della buona e moderna cultura edilizia e di promuoverli, sensibilizzando in modo adeguato anche la popolazione. "La qualità architettonica ha effetti positivi sull'ambiente e sul benessere - ha concluso March - per questo è almeno tanto importante quanto la funzionalità e la perfezione tecnica."
pf