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Le decisioni della Giunta provinciale di lunedì 3 dicembre 2007

La riforma dell'ordinamento dell'edilizia agevolata ha occupato gran parte della seduta della Giunta provinciale di questa mattina che ne ha trattato altri venti punti. Tra gli altri temi il regolamento del sorvolo di aree protette, l'individuazione delle località di confine con carburante a prezzi agevolati.

RIFORMA EDILIZIA

Una ventina le modifiche all’ordinamento dell’edilizia agevolata sono state trattate oggi dalla Giunta provinciale. In futuro i beneficiari di agevolazioni edilizie potranno far abitare nella propria abitazione i genitori senza che il loro reddito vada ad aggiungersi al proprio in modo tale da far perdere loro il diritto alle agevolazioni stesse. La coabitazione potrà avvenire qualora non ne derivi sovraffollamento nell’alloggio.

Un altro punto si riferisce a chi acquista o costruisce un alloggio tenendo presenti gli standard di risparmio energetico Casaclima B o A. Nel primo caso il contributo percepito sarà aumentato del 5 per cento, mentre nel secondo del 10 per cento.

Chi acquista o costruisce un alloggio con le agevolazioni edilizie non potrà venderlo nei primi dieci anni, lo potrà vendere dopo i primi 10 e fino ai 20 anni a persone aventi diritto previa autorizzazione della Provincia e restituendo l’importo di agevolazione ricevuto; se la prima casa acquisita con le agevolazioni provinciali risulti troppo piccola sarà possibile acquisirne una più grande ottenendo un’altra agevolazione, dalla quale sarà però detratto l’importo della prima agevolazione ottenuta.

In caso di asta forzata dell’appartamento acquisito con agevolazione provinciale l’alloggio potrà essere rilevato dall’IPES che verserà al proprietario l’80 per cento del valore stimato; il proprietario potrà restare nell’alloggio o, qualora fosse troppo grande per le sue esigenze, dovrà trasferirsi in uno più piccolo anche in un’altra zona.

In base alla normativa vigente la prima casa deve essere abitata dal richiedente delle agevolazioni edilizie provinciale, pena la restituzione delle stesse in caso contrario; chi per motivi di lavoro o di studio non abiti l’alloggio lo potrà fare per una durata massima di sei mesi, ma qualora si assentasse per anni, potrà mantenere la proprietà dell’alloggio senza restituire gli importi di agevolazione ottenuti a patto che per il periodo dell’assenza lo metta a disposizione dell’IPES, che provvederà ad affittarlo versandogli il canone provinciale. Il proprietario potrà riottenere l’alloggio.

Alla morte del partner convivente il superstite potrà restare nell’alloggio. In caso di decesso del richiedente delle agevolazioni edilizie potrà restare nell’alloggio, senza restituire alcun importo, anche uno degli eredi in possesso dei requisiti che però si insedi nell’abitazione entro sei mesi dal decesso.

In futuro potranno chiedere l’assegnazione di terreni edilizi oltre a singoli aventi diritto o cooperative di aventi diritto, anche enti senza scopo di lucro per realizzare alloggi per cittadini del cosiddetto ceto medio o singole imprese per realizzare alloggi per i propri dipendenti.

I vincoli ventennali sugli alloggi acquisiti o costruiti con agevolazioni edilizie provinciali non verranno meno, a patto che la zona dove sono realizzati resti prevista nel Puc di competenza come zona di edilizia residenziale agevolata. Tali alloggi potranno essere venduti solo a persone con i requisiti per l’edilizia agevolata.

Altra novità: in futuro, per acquisire o costruire un alloggio quale prima casa in un comune non sarà necessario risiedere nel comune stesso, ma in provincia di Bolzano.

ABD

Engelbert Ritsch, imprenditore di Laives, è stato nominato dalla Giunta provinciale membro del Consiglio di amministrazione dell’ABD. Come ha spiegato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, la Giunta non può nominarlo presidente; spetta al CdA operare tale scelta. Ritsch, comunque, dovrebbe sostituire il dimissionario Thomas Baumgartner.

FESR 2007-2013

19,5 milioni di Euro sono a disposizione in base al programma operativo “Competitività regionale ed occupazione” del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR della Provincia di Bolzano. Il relativo bando prevede che per accedere ai finanziamenti gli enti possono presentare i loro progetti entro il 20 marzo 2008.

INTERREG 2007-2013

Nell’ambito del programma “INTERREG IV Italia-Austria 2007-2013” obiettivo “Cooperazione territoriale europea" sono a disposizione 80 milioni di Euro. Il relativo bando prevede l’inoltro dei progetti entro il 20 marzo 2008.

ASSISTENZA INFANZIA

Le strutture per l’assistenza all’infanzia nella fascia di età compresa fra i 0 e 3 anni realizzate all’interno di zone produttive per interesse di aziende private in futuro potranno ospitare anche i figli di genitori dipendenti di strutture pubbliche. Lo ha deciso la Giunta provinciale nella seduta di oggi. L’accesso sarà possibile in presenza di posti liberi e previa convenzione fra gli enti pubblici e le strutture di assistenza.

RIDUZIONE PREZZO CARBURANTI

Sono 19 i comuni di confine individuati dalla Giunta provinciale che godranno di una riduzione del prezzo di benzina e gasolio. A tal fine sono state individuate due fasce di distanza chilometrica dal confine di Stato. La prima fascia è fino a 10 chilometri dal confine di Stato, la seconda fascia è da 10,01 a 20 chilometri dal confine di Stato. Della prima fascia fanno parte Brennero, Glorenza, Curon Venosta, S.Candido, Malles, Vipiteno, Tubre. Rientrano nella seconda fascia Campo di Trens, Lasa, Villabassa, Val di Vizze, Prato allo Stelvio, Braies, Racines, Sluderno, Sesto, Stelvio, Dobbiaco, Monguelfo-Tesido. Restano esclusi dal provvedimento i comuni di Moso in Passiria e Anterselva, perché il collegamento con gli Stati confinanti è possibile esclusivamente in estate.

Ora dovranno essere adottate apposite convenzioni con i gestori delle aree di servizio interessate. Il modello per individuare i comuni beneficiari è stato ripreso da quello adottato in Lombardia. La regolamentazione sarà introdotta a partire dal 1° gennaio 2008.

STOP A EURO 0 E 1 SULL'A22

Il divieto di circolazione per camion EURO 0 e EURO 1 (oltre le 7,5 tonnellate) introdotto agli inizi del 2007 ed in vigore fino all’aprile scorso, verrà esteso a tutto l'anno, secondo la Giunta provinciale, ed eventualmente comprendere anche gli EURO 2. Attualmente sono in corso trattative in tal senso con la Provincia di Trento. Quindi la proposta sarà inoltrata al Governo e ai Ministeri per i trasporti e all’ambiente.

SORVOLO ZONE PROTETTE

La Giunta ha approvato il regolamento sull’attività di volo in zone sottoposte a tutela. In deroga ai divieti previsti possono essere autorizzati i voli aventi finalità scientifiche, di ricerca o di studio; i voli aventi finalità protocollari, se l’impiego dell’aereomobile è irrinunciabile; il trasporto di persone per l’esecuzione di sopralluoghi nell’ambito di lavori di manutenzione di strutture tecniche e di lavori autorizzati; voli per riprese aeree per attività giornalistiche da parte di reti radiofoniche e televisive relative all’esecuzione di manifestazioni di massa anche a carattere sportivo o per trasmissioni a carattere culturale di interesse pubblico. Sono altresì autorizzati voli con finalità di addestramento. Non sono ammessi, invece, voli a scopi pubblicitari, promozionali o commerciali per singole aziende. Il regolamento approvato prevede che i voli debbano seguire il percorso più breve ed avere la minima durata ed il minor impatto ambientale. L’autorizzazione di volo deve essere richiesta alla Ripartizione mobilità almeno 48 ore prima dell’effettuazione del volo o comunicata tempestivamente, se ciò fosse impossibile. Nella domanda devono essere specificati l’area di decollo ed atterraggio, la rotta prevista, la durata del volo e lo scopo nonché le generalità dei piloti. L’autorizzazione ad effettuare il volo è rilasciata dal Presidente della Provincia.

SA


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