Giornata dell’Autonomia 2014

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Durnwalder incontra il presidente Reolon: collaborazione con Belluno, mobilità in primo piano

Proseguire nella collaborazione tra la Provincia autonoma di Bolzano e la Provincia di Belluno, in particolare nel settore della mobilità, della cultura e della tutela dell'area dolomitica: è quanto il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha assicurato oggi (21 novembre) a Bolzano incontrando il presidente bellunese Sergio Reolon. "Indipendentemente dall'esito del referendum nei tre Comuni ladini, la collaborazione tra i due vicini prosegue, nell'interesse del territorio e della popolazione", ha specificato Durnwalder.

Il presidente Durnwalder con il presidente Reolon a Palazzo Widmann (Foto USP/Pertl)

Nell'incontro a Palazzo Widmann Durnwalder ha discusso con Reolon del futuro della mobilità nelle Alpi con particolare riferimento all'ammodernamento delle linee ferroviarie e dei collegamenti stradali concordando sull'esigenza di valorizzare le vie di comunicazione alpine, in primo luogo i passi dolomitici, attraverso un'azione congiunta di potenziamento del trasporto pubblico e di regolamentazione del traffico. "Da tempo sussiste la richiesta di un collegamento ferroviario tra Cortina e Dobbiaco - spiega Durnwalder - ora con uno studio di fattibilità, che tenga conto del rapporto costi-benefici, intendiamo chiarire le possibilità di realizzazione di un progetto impegnativo." Inoltre, considerando che Cortina si è candidata ad ospitare i Mondiali di sci alpino del 2013, sarà necessario fare il punto e adeguare le infrastrutture per garantire una sistema di mobilità all'altezza. "C'è anche la possibilità di istituire una specifica card che permetta di muoversi liberamente tra Alto Adige, Tirolo dell'est e Belluno. Gli assessori competenti sono incaricati di elaborare proposte e un programma generale da cui muoversi con misure di coordinamento", conferma Durnwalder.

Sulla tratta Dobbiaco-Cortina le novità riguardano anche la pista ciclabile e il tracciato dello sci di fondo, opere che nei prossimi due anni, ha assicurato Durnwalder a Reolon, verranno completate. Il presidente della Provincia di Belluno ha inoltre sottolineato il grande interesse per una promozione congiunta dell'area dolomitica anche sul fronte culturale, con il coordinamento tra Settimane mahleriane di Dobbiaco e Festival jazz di Cortina, e la necessità di proseguire assieme nel progetto di dichiarare le Dolomiti patrimonio culturale dell'Unesco.

Riguardo alla minoranza ladina, Durnwalder ha ribadito che la Provincia autonoma di Bolzano "ha preso atto dell'esito del referendum e resta in attesa delle risultanze dell'iter giuridico della richiesta dei tre Comuni. Nel frattempo si può lavorare allo stesso tavolo per potenziare l'informazione attraverso un ampliamento della programmazione RAI, come già richiesto da Bolzano." Tra gli altri settori in cui Alto Adige e Bellunese intendono lavorare in comune figurano gli interventi di protezione civile, le misure di risparmio energetico (esperti altoatesini saranno i relatori di un prossimo convegno a Cortina dedicato a fonti alternative e CasaClima), la sanità attraverso l'ospedale di San Candido. Il presidente Reolon ha infine chiesto a Durnwalder il sostegno dei rappresentanti politici altoatesini in sede romana nella richiesta di Belluno di ottenere maggiore autonomia amministrativa.

 

pf


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