Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Simposio sulla salute al femminile: "Il cuore delle donne, un battito diverso?"

L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, questa mattina all’EURAC ha dato il via ai lavori del primo Simposio altoatesino sulla salute femminile e la medicina di genere, dedicato alle patologie cardiocircolatorie, organizzato dall’Assessorato provinciale alla sanità.

La sanità al femminile al centro del convegno organizzato all'EURAC (da sin.) Ass. Theiner, Prof.ssa Vera Regitz-Zagrosek (Charitè Universitätsmedizin Berlino), Brigitte Hofer (Ufficio formazione del personale sanitario)

Il convegno, primo evento di questo tipo incentrato sulla salute femminile e la medicina di genere, ha raccolto all’Accademia Europea di Bolzano un folto numero di partecipanti, esperti ed operatori del settore sanitario che hanno seguito con attenzione gli interventi dei relatori particolarmente qualificati.

Il simposio è partito dal presupposto che la ricerca medica sta mettendo sempre più a fuoco la cosiddetta medicina di genere, intesa soprattutto come l’insieme delle esigenze e dei problemi di salute specifici di ciascun sesso.

Oltre alle già note differenze biologiche tra uomini e donne, la salute dei due sessi è esposta anche a fattori psicosociali diversi. Per garantire tanto alle donne quanto agli uomini la migliore assistenza possibile, occorrono conoscenze e capacità cliniche specifiche, che tengano conto di tutte le interazioni complesse tra ambiente, biologia e fattori psicosociali.

Nel corso del suo indirizzo di saluto l’assessore Theiner ha sottolineato che “Questo convegno rappresenta sicuramente un momento di incontro tra diverse realtà. Attraverso la trattazione di questa tematica molto attuale è possibile arrivare ad un confronto e ad uno scambio fra le varie esperienze in questo settore. Il convegno può costituire anche un punto di partenza per future collaborazioni interculturali. La manifestazione odierna è la prima di una serie di iniziative concrete orientate verso un’assistenza intelligente e finalizzata alla cura della popolazione femminile promossa dall’Assessorato alla Sanità di Bolzano”.  

Nel corso degli interventi tenuti nella mattinata vari relatori hanno sottolineato il fatto che nel campo della malattie cardiocircolatorie vi sia, ad esempio, una sintomatologia  tipicamente femminile nei casi di infarto con una casistica più elevata per le donne rispetto agli uomini.

Nel caso di infarto per le donne i sintomi possono essere rappresentati in quattro casi su 10 da nausea e dolori diffusi alla schiena, invece del classico dolore al torace o al braccio sinistro. È stato inoltre sottolineato il fatto che dopo la menopausa lo scarso movimento, il diabete e la pressione alta divengano fattori di rischio particolarmente importanti per le donne.

Nel corso del convegno è stato rilevato che le donne si ammalano più spesso di certe malattie rispetto all’uomo, come nel caso dell’artrite reumatoide che interessa il sesso femminile cinque volte più del maschile.

Nel corso del suo intervento l’assessore ha inoltre menzionato il recente riconoscimento assegnato all’ospedale di Merano dal Ministro della Salute, Livia Turco, e che rientra tra le 34 strutture ospedaliere a livello nazionale che si distinguono nell’ambito della “Sanità al femminile”.

Il convegno è stato organizzato dall’Ufficio formazione personale sanitario e dall’Ufficio Ospedali della Provincia autonoma di Bolzano e gli atti del simposio saranno tra breve disponibili sul web alla pagina:
http://www.provincia.bz.it/sanita/convegni_i.htm.

I temi affrontati dalle relatrici e dai relatori nel corso del simposio sono:

“Che cos’è la medicina di genere e perché ne abbiamo bisogno?” il tema affrontato dalla dott.ssa Regitz-Zagrosek del Centro ricerche di medicina di genere (GIM) e Centro ricerche di medicina cardiovascolare (CCR), Policlinico Charitè and German Heart Institute – Berlino        

La dott.ssa Cornelia Lange, Responsabile del monitoraggio del sistema sanitario presso l’Istituto Robert Koch  - Berlino ha parlato delle opportunità e dei limiti di una relazione sanitaria sensibile alle differenze di genere.

Il dott. Meinhard Fliri, internista, cardiologo del Comprensorio sanitario di Bressanone ha illustrato la medicina di genere dal punto di vista cardiovascolare.

La relazione della dott.ssa Sonia Prader, del Reparto di ginecologia del Comprensorio sanitario di Bressanone è stata incentrata sul tema “Dalla mammografia a un programma per la salute della donna”.

La dott.ssa Margherita De Marchi, medico di medicina generale e Presidente dell'Associazione Belluno-DONNA ha fornito dati sulla violenza alle donne come emergenza sanitaria ed illustrerà la sua esperienza di medica di base       

La dott.ssa Elisabetta Cescatti, dell’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Regionale S. Chiara di  Trento ha illustrato il tema della salute riproduttiva e degli screening oncologici nelle donne immigrate da paesi in via di sviluppo.

Nel pomeriggio il convegno prosegue con la relazione della dott.ssa Petra Schumm-Draeger, della Clinica di endocrinologia, diabetologia ed allergologia, Clinica Bogenhausen di Monaco di Baviera, illustra il ruolo della medicina e della politica nella lotta all’obesità, al diabete e alle patologie cardiocircolatorie nella popolazione maschile e femminile.

Il dott. Marco Stramba-Badiale, Direttore dell’Unità operativa di medicina riabilitativa, IRCCS Istituto auxologico italiano di Milano" parla delle differenze di genere nella fibrillazione atriale e nell'ictus.

La relazione del Primario di ginecologia del Comprensorio sanitario di Merano dott. Herbert Heidegger verte sulla gravidanza e le patologie cardiocircolatorie successive

La dott.ssa Vera Regitz-Zagrosek chiude il convegno con una relazione sul “Il ruolo dello stress psicosociale nelle malattie cardiovascolari – Esistono delle differenze?”. 

 

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su