News 2015
In Pusteria con FLIRT: treno prototipo testato da Durnwalder e Widmann
Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessore provinciale Thomas Widmann assieme a rappresentanti della RFI Rete Ferroviaria Italiana e della STA Strutture trasporti Alto Adige questa mattina, venerdì 5 ottobre, hanno compiuto una corsa di prova per testare il nuovo treno FLIRT. Da Bolzano e Ponte Gardena impiegati 10 minuti. Dal dicembre 2008 i treni saranno in transito da Bolzano in Pusteria.
Il convoglio FLIRT Fast Light Innovative Regional Train, prodotto dall'azienda svizzera Stadler Rail Group, durante il viaggio prova ha compiuto il tratto da Bolzano e Ponte Gardena in 10 minuti con una velotcità di 150 chilometri all'ora, mentre il rientro in autobus con condizioni di traffico limitato è avvenuto in 24 minuti.
La STA Strutture Trasporti Alto Adige ha commissionato all'impresa svizzera 8 automotrici bietensione FLIRT, quattro a quattro moduli e quattro a due. A partire dal dicembre 2008 i primi treni FLIRT tansiteranno in Pusteria regolamente con cadenzamento ogni mezz'ora fino a Brunico e con cadenzamento orario fino a S.Candido. Dalla fine del 2009 , come hanno garantito il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, sull'intera tratta della Pusteria nelle ore di punta sarà introdotto il cadenzamento ogni mezz'ora.
I treni bitensione possono transitare senza problemi sia in Austria che in Italia e Svizzera. A seconda della lunghezza i treni offrono tra i 405 e 631 posti a sedere oltre ai posti in piedi. In estate al posto dei sedili ribaltabili possono trovare spazio le bicilette, mentre in inverno possono essere montati temporaneamente portasci. I vani passeggeri sono confortevoli, spaziosi e luminosi e dispongono di un moderno sistema di informazione; il design esterno è simile a quello dei convogli impiegati sulla Merano-Malles.
L'assessore Widmann, ha espresso la convizione che la ferrovia in Pusteria riscontrerà un successo superiore rispetto a quello raggiunto in Val Venosta, dove il numero dei passeggeri è più che raddoppiato con oltre 2 milioni all'anno.
Come ha sottolineato il presidente Durnwalder per ottenere gli obiettivi prefissi, accanto alla messa a disposizione di materiale rotabile all'avanguardia, è necessario adeguare la linea ferroviaria e risanare le 21 stazioni ricevute dalla società ferroviaria.
SA