News 2015
Firmato dal Ministro Parisi e dal Presidente Durnwalder un importante Protocollo d'intesa sulle aree dell'esercito
Il Ministro della difesa, Arturo Parisi, ed il Presidente della Provincia, Luis Durnwalder, hanno firmato questa mattina a Palazzo widmann il protocollo d’intesa con il quale viene avviata la permuta tra Stato e Provincia che riguarda 8 Comuni altoatesini ed una superficie complessiva di circa 936.000 metri quadrati.
In base all’accordo firmato questa mattina dal Ministro della difese Arturo Parisi e dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, alla presenza di numerosi collaboratori del ministro e degli assessori Gnecchi, Berger, Laimer, Frick, Kasslatter Mur, Cigolla e Mussner, la Provincia realizzerà alloggi per militari nelle caserme e in cambio otterrà dallo Stato il trasferimento nella disponibilità provinciale di aree militari situate in territorio altoatesino.
Queste aree, che si trovano specificatamente nei Comuni di Bolzano, Appiano, Merano, Bressanone, Varna, Brunico e Vipiteno, verranno trasferite dallo Stato alla Provincia nel quadro dell'operazione di permuta che, come è noto, vede la Provincia assumersi il compito di realizzare alloggi per i militari professionisti e le loro famiglie nel perimetro delle caserme.
La superficie interessata all’operazione ha un’estensione complessiva di 936.000 mq, pari a circa la metà delle aree di proprietà del Ministero della difesa presenti n provincia di Bolzano. In cambio di queste aree la Provincia si impegna alla realizzazione di circa 390 alloggi di servizio nelle aree di pertinenza delle caserme, 250 dei quali saranno realizzati ex novo. Oltre agli alloggi di servizio saranno realizzati circa 6 – 700 posti letto nell’ambito delle caserme.
"La costruzione di alloggi è interessante per la Provincia” ha spiegato il presidente Durnwalder nel corso della conferenza stampa organizzata in concomitanza con la forma del protocollo d’intesa “non solo per il meccanismo di permuta dei beni militari, ma anche perché contribuisce ad allentare la stretta del mercato della casa in generale e anche a non appesantire le richieste nel settore dell'edilizia abitativa agevolata."
Il Ministro della difesa, Arturo Parisi, ha posto l’accento sul fatto che l’accordo rientra nel programma di Governo ed è stato portato avanti in tempi brevi dopo una serie di incontri preliminari con i vertici della Provincia. Si tratta, ha sottolineato il Ministro, di un accordo importante che coinvolge circa la metà delle aree di pertinenza del Ministero in Alto Adige e che tiene conto di una serie di esigenze e delle mutate condizioni in ambito sia nazionale che internazionale.
In questo senso, ha affermato il Ministro Parisi “Le Forze Armate sono chiamate a ristrutturare la loro presenza sul territorio, a ridimensionare la ridondanza delle loro strutture rispetto alle nuove esigenze legate al modello di esercito professionale ed a tenere conto delle nuove esigenze strategiche. Basti pensare” ha aggiunto il Ministro “che nei prossimi giorni il V Reggimento Alpino assumerà il comando militare della Regione centrale di Kabul in Afghanistan”.
Queste nuove esigenze strategiche, in sostanza, richiedono una razionalizzazione della presenza delle Forze Armate sul territorio e l’accordo siglato oggi con la Provincia Autonoma di Bolzano si inquadra in questo ambito.
Il Protocollo d’intesa prevede sei fasi operative ed il trasferimento delle aree militari avverrà contestualmente alla consegna delle strutture immobiliari realizzate o ristrutturate dalla Provincia secondo fasi e modalità ben precise.
Il Protocollo d’intesa riguarda come dicevamo aree militari prsenti in 8 Comuni dell’Alto Adige, in particolare si tratta delle caserme Verdone (Varna), Mercanti (Appiano), Schenoni (Bressanone), Rossi e Battisti (Merano), Piave (Dobbiaco) e Huber (Bolzanozen), i depositi di munizioni di Stilves e di Riva di Sotto (Appiano), il Poligono di tiro di San Maurizio a Bolzano e l’area logistica dell’aeroporto di San Giacomo a Bolzano.
FG