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Bilancio positivo per i primi due anni della legge che tutela i non fumatori

L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, con particolare soddisfazione i risultati dei primi due anni di applicazione della legge che tutela la salute dei non fumatori. Hanno preso parte alla conferenza stampa anche la Dr. Giulia Morsetti, direttrice dell’Ufficio provinciale igiene e salute pubblica, il dott. Paolo Pretto, primario del Servizio pneumologico aziendale ed il dott. Guido Maccaccaro, primario del servizio di medicina del lavoro.

Bilancio positivo per i primi due anni della legge che tutela i non fumatori

L’assessore provinciale Richard Theiner ha aperto la conferenza stampa odierna esprimendo la propria soddisfazione per i risultati ottenuti nel corso dei primi due anni di attuazione della legge provinciale che tutela la salute dei non fumatori.

La legge, che inizialmente aveva registrato un certo scetticismo, si è invece confermata, ha sottolineato l’assessore, come un prezioso strumento per ridurre il consumo di tabacco e sensibilizzare la popolazione nei confronti dei pericoli legati al tabagismo.

Forse il risultato più significativo di questa capillare campagna di sensibilizzazione è rappresentato dall’altissima percentuale di risposte positive fornite all’indagine commissionata dall’Assessorato sull’importanza delle misure di prevenzione. Circa il 94% delle 1000 persone interpellate si è dichiarata d’accordo con le misure per la tutela della salute dai rischi del fumo. E queste risposte positive sono giunte in parte anche da ex tabagisti e da coloro che ancora oggi fumano.

Un altro dato  importante è rappresentato, secondo l’assessore, dal calo significativo del consumo di tabacco registrato in Alto Adige passato dai  77.000 chili del  marzo 2004 ai 55.000 chili nel marzo 2007, un mese nel quale si presume che le vendite riguardino principalmente i residenti.

L’assessore Theiner ha inoltre espresso il proprio ringraziamento anche ai gestori di locali pubblici che si sono fatti carico in prima persona dell’applicazione delle misure anti-fumo ed hanno risposto in maniera responsabile alle sollecitazioni dell’ente pubblico.

Il dott. Paolo Pretto, primario del Servizio pneumologico aziendale ha quindi illustrato la portata del fenomeno tabagismo a livello provinciale sotto il profilo dei danni alla salute. La prevalenza media dei fumatori in Alto Adige è del 22% sulla popolazione totale e mostra una tendenza stabile nell’ultimo decennio, con il numero dei fumatori in calo e con il numero delle fumatrici in aumento.

Il tabagismo riguarda maggiormente giovani adulti e in modo minore le classi di età superiore. Il tabagismo porta  a danni alla salute come malattie dell’apparato cardiocircolatorio, carcinoma polmonare e ad altri organi, malattie acute o croniche dell’apparato respiratorio, complicazioni in gravidanza ecc. La conseguenza sono i 92.000 casi di morte associati all’uso di tabacco ed i circa 600 casi in Alto Adige, cioè nella nostra provincia il 16% di tutti i casi di morte.

Contro questa epidemia e le sue conseguenze è di fondamentale importanza offrire aiuti integrati per smettere di fumare. Il Servizio pneumologico aziendale, i servizi per le dipendenze dei quattro Comprensori sanitari ed il Servizio psicologico del Comprensorio di Bolzano offrono assistenza professionale, quali: terapia del comportamento, il trattamento farmacologico e, in casi particolari, l’agopuntura, l’ipnosi, il trattamento dietologico e pneumologico.

Nel biennio 2004 – 2005 si sono rivolti Servizio pneumologico di Bolzano 206 fumatori e fumatrici, di cui 164 (79,6%) hanno concluso il trattamento; di questi 89 (54%) hanno smesso di fumare alla fine del trattamento e di queste persone  astinenti da nicotina 39 hanno avuto una ricaduta ad un anno dall’inizio del trattamento.

La quota di astinenti dopo la fine del trattamento è del 30,5% e collima con i risultati a livello internazionale. Nel 2006 il servizio pneumologico di Bolzano è stato contattato da 173 i fumatori o fumatrici, 132 (76,3%) hanno terminato il trattamento e di questi  98 (74,9%) non erano più dipendenti da nicotina alla fine del trattamento. I risultati dell’astinenza definitivi si avranno alla fine del 2007.

Il dott. Guido Maccaccaro, primario del servizio di medicina del lavoro, ha quindi illustrato l’attività sinora svolta nel proprio settore dove la Provincia ha preso parte ad un’indagine promossa a livello nazionale.

L’indagine ha riguardato circa 120 unità produttive a livello provinciale ed è stata condotta secondo un protocollo prestabilito che ha coinvolto oltre ai lavoratori, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ed il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza riguardo al rispetto della normativa.

Benché i dati definitivi non siano ancora disponibili il dott. Maccaccaro ha anticipato che  nella maggior parte delle unità produttive della nostra Provincia il divieto di fumo è rispettato.

Il 18 luglio scorso è infine entrato in vigore il regolamento sulle norme tecniche per l’attuazione della legge provinciale per la tutela della salute dei non fumatori al quale è seguito un incontro presso l’Assessorato con i rappresentanti della Questura, dei Vigili urbani di Bolzano, del Consorzio cedi comuni, dei quattro Servizi di igiene e salute pubblica dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, della sezione ispettiva del Servizio di medicina del lavoro e della Ripartizione lavoro, nel quale sono stati definiti alcuni dubbi in merito all’esecuzione del regolamento. Il regolamento si può scaricare dalla pagina Internet della Ripartizione sanità, alla rubrica “Normativa”:
http://www.provincia.bz.it/sanita/service/legge_i.htm.

 

 

FG

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