News 2015
Frick firma accordo con ICE: prezioso per l'export locale
Il Ministero per il Commercio Internazionale sosterrà con un milione di € gli sforzi della Provincia per promuovere l’attività di esportazione. “Possiamo contare su una collaborazione di lunga data, che ha sempre garantito impulsi preziosi per l’export dell’Alto Adige”, sottolinea l’assessore provinciale all’Economia Werner Frick. Uno specifico accordo per il periodo luglio 2007-giugno 2008 è stato sottoscritto dall’assessore Frick e dal presidente dell’ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) Umberto Vattani.
La quota statale di oltre un milione di € si aggiunge allo stanziamento della Provincia, che mette a disposizione 2,6 milioni di €. Imprenditori e organizzazioni che aderiscono alle iniziative legate all’export partecipano a loro volta con una quota pari a circa 920 mila €, così che complessivamente risultano circa 4,5 milioni di € a disposizione per gli interventi di promozione dell’ internazionalizzazione delle PMI altoatesine. “L’export è un segmento importante della nostra politica economica. Con il sostegno delle risorse finanziarie che si aggiungono da Roma e grazie alla collaborazione con l’ICE possono essere realizzate numerose misure significative che contribuiscono a potenziare l’export dell’Alto Adige”, afferma l’assessore Frick.
Oltre a definire nel dettaglio le attività da realizzare e l’ammontare dei budget disponibili per ogni singolo progetto, l’accordo disciplina anche i termini della cooperazione tra l’ICE e l’Organizzazione export Alto Adige (EOS), competente per la gran parte delle azioni promozionali e che nell’ambito delle attività oggetto dell’ accordo opera a stretto contatto con l’Ufficio Ice di Bolzano e numerose sedi ICE all’estero. Tra le iniziative progettate dall’EOS figurano tra l’altro la partecipazione a fiere, campagne promozionali, azioni di vendita in grandi centri commerciali e attività analoghe in Europa, in America e nel Medio Oriente. L’attività promozionale interessa i più importanti settori altoatesini: accanto a quello del vino e di prodotti alimentari anche quelli delle sculture in legno, delle attrezzature e tecnologie invernali ed il settore delle costruzioni e delle attrezzature alberghiere.
Il sostegno statale all’attività di export delle Regioni e Province autonome risale al 1999, quando per la prima volta fu sottoscritta una Convenzione con l’allora Ministero per il Commercio estero, che da allora viene rinnovata di anno in anno.
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