News 2015
Mussner firma a Milano l'accordo di cooperazione tra 4 Regioni e la Svizzera
Nella sede della Regione Lombardia a Milano, l'assessore provinciale alla Cultura ladina Florian Mussner ha siglato oggi (31 maggio) l'accordo di programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera. Il documento conferma il Programma operativo di cooperazione transfrontaliera per il periodo 2007-2013, che coinvolge Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Provincia autonoma di Bolzano con Canton Ticino, Vallese e Grigioni in progetti sul turismo, trasporti, imprese, cultura e sociale.
Dalla Val Venosta alla Svizzera passando per la Valtellina, per un'offerta turistica che vada oltre i confini regionali o addirittura nazionali: è una delle possibilità previste nell'accordo di cooperazione firmato oggi (31 maggio) a Milano dall'assessore provinciale Florian Mussner, in rappresentanza del presidente Luis Durnwalder, nel quadro del patto tra quattro Regioni (oltre alla Provincia di Bolzano, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta) e i tre cantoni svizzeri del Ticino, Vallese e dei Grigioni.
Questa iniziativa, ha sottolineato a Milano l'assessore Mussner, "garantirà la salvaguardia delle diversità, quindi delle caratteristiche di ogni territorio, e la collaborazione tra le minoranze linguistiche presenti nelle varie regioni". Mussner ha inoltre auspicato che "su temi di interesse comune, come ad esempio il traffico, l'innovazione, l'accoglienza degli immigrati, le Regioni partner sappiano lavorare assieme per trovare soluzioni adeguate."
I progetti, che puntano a incentivare lo sviluppo equilibrato del territorio sul confine italosvizzero, riguardano turismo, trasporti, imprese, cultura e sociale e devono sempre essere presentati congiuntamente da partner dei due Paesi. L'intesa ha il sostegno dell'Unione europea, che ha inserito la cooperazione territoriale fra i suoi obiettivi. Anche per questo motivo i fondi complessivi sono quasi raddoppiati arrivando a 91 milioni € per il periodo fra il 2007 e il 2013, di cui circa il 10% a disposizione della Provincia. Referente UE del progetto sarà la Lombardia, mentre capofila fra i cantoni svizzeri sarà il Ticino.
pf