Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Lavoro nero e sicurezza: Gnecchi incontra i sindacati

Lavoro nero e sicurezza sul lavoro sono state le questioni al centro dell’incontro che l’assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi ha avuto oggi (18 maggio) a Bolzano con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. “È nell’interesse di tutti, dall’ente pubblico ai sindacati e alle aziende, combattere il lavoro nero, e questa volontà di impegnarsi assieme sarà concretizzata nel prossimo incontro allargato alle associazioni dei datori di lavoro”, afferma l’assessora Gnecchi. Dai sindacati sono giunte richieste riguardo ad un aumento dei controlli e all’adeguamento dell’organico degli ispettori per la sicurezza sul lavoro.

L'assessora Gnecchi durante l'incontro con i rappresentanti dei sindacati e i funzionari provinciali (Foto USP/Pertl)

La Ripartizione provinciale Lavoro è impegnata costantemente sul fronte della sicurezza sul lavoro e della lotta al lavoro nero, come hanno illustrato nell’incontro a Bolzano il direttore di Ripartizione Helmuth Sinn e il direttore dell’Ufficio Tutela sociale del lavoro, Sieghard Flader. Ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil/Agb, Uil/Sgk e Sgb/Cisl l’assessora Gnecchi ha ribadito che “combattere il lavoro nero va a vantaggio di tutti, aziende comprese, e si configura come strumento strategico per eliminare la concorrenza sleale. La Provincia intende agire coinvolgendo le parti sociali per far emergere il lavoro nero, l’evasione fiscale e contributiva.”

Ai sindacati che hanno insistito sull’esigenza di aumentare i controlli e di adeguare all’attuale situazione del mercato l’organico degli ispettori provinciali per la sicurezza sul lavoro, Gnecchi e i funzionari provinciali hanno spiegato che nella Ripartizione Lavoro è in corso la verifica del Nucleo di valutazione provinciale sui carichi di lavoro degli uffici. “Questa verifica – cosi l’assessora Gnecchi – ci consentirà di precisare l’attività a cui oggi gli uffici provinciali sono chiamati e di verificare dove sussiste la necessità di un incremento proporzionato dell’organico.”

Le parti hanno concordato su un prossimo incontro allargato alle associazioni dei datori di lavoro, “per confermare la volontà di operare in modo collegiale”, ha specificato l’Assessora al Lavoro, secondo cui “gli ultimi casi registrati in Alto Adige dimostrano che anche i datori di lavoro devono creare sinergia per eliminare lo sfruttamento dei lavoratori. Dalla collaborazione tra i settori economici, infatti, emergono situazioni di non regolarità che riguardano sia la presenza dei lavoratori sul territorio che la loro occupazione e la loro sistemazione abitativa.”

Nella lotta per reprimere sfruttamento e caporalato, intesi come vera e propria piaga sociale, un sostegno  - è stato osservato nel vertice di Bolzano – arriva ora anche dal Governo, che attraverso i ministri Bersani e Damiano ha incentivato misure di sensibilizzazione e interventi a tutela della dignità e dei diritti di ogni lavoratore ad avere un trattamento adeguato. Le questioni saranno trattate anche nell’incontro già programmato tra i sindacati e il presidente della Provincia Luis Durnwalder. Al vertice odierno nella sede dell'assessora Gnecchi in piazza Sernesi erano presenti Toni Serafini (segretario generale Uil/Sgk), Carlo Gobetti (segretario generale Sgb/Cisl), Michele Buonerba (Fed. edili Sgb/Cisl), Doriana Pavanello (segreteria provinciale Cgil/Agb), Giuseppe Terranova (Fed. edili Cgil) e Artan Mullayneri (Servizio immigrati Uil/Sgk).

 

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su