Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

La Vicepresidente Gnecchi ha incontrato il Console americano, Michael R. Kidwell

La politica provinciale in materia di immigrazione, la situazione occupazionale provinciale e le possibilità di collaborazione delle strutture formative locali nell’ambito del progetto “Best”, promosso dall’Ambasciata degli Stati Uniti, sono stati al centro dell’incontro che la Vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ha avuto questa mattina presso il Consiglio provinciale con il Console per gli affari politico – economici del Consolato generale degli Stati Uniti a Milano, Michael R. Kidwell.

Nella foto da sin. la Vicepresidente della Provincia Luisa Gnecchi, il Console americano, Michael M. Kidwell ed il suo collaboratore Giuseppe Borgioli

Nel corso del cordiale colloquio con il Console per gli affari politico – economici del Consolato generale americano di Milano, Michael R. Kidwell, la Vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ha illustrato la situazione del mercato del lavoro provinciale caratterizzato da una condizione di piena occupazione.

Proprio per questa ragione, ha sottolineato l’Assessora al lavoro, in alcuni settori come quello turistico/alberghiero, l’agricoltura e l’assistenza domiciliare vi è la necessità di assumere, anche per periodi definiti e stagionali, dei lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari.

Nel settore turistico/alberghiero vi è una presenza media di 5000 lavoratori stranieri per un periodo che va da 3  ad un massimo di 9 mesi. Per quanto riguarda la raccolta delle mele, tra agosto e fine ottobre, si arriva ad avere sino a 12.000 lavoratori stranieri, anche per periodi moto brevi. La stagionalità implica per le aziende il vincolo di reperire vitto ed alloggio per i lavoratori quindi per la Provincia non vi è un problema di garantire un’accoglienza di tipo residenziale garantita dai datori di lavoro.

Il discorso di accoglienza vero e proprio riguarda invece, ha sottolineato la vicepresidente della Provincia, i nuovi residenti che, in base ai dati più recenti, sono circa 28.500 tra i quali vi sono circa 5000 ragazzi che frequentano le scuole provinciali.

È in questo ambito che la Provincia mette in atto apposite misure di inclusione e di inserimento sociale a vali livelli come la casa, la scuola ed i servizi con sfumature ed implicazioni di carattere sociale ed anche linguistico diverse tra la situazione che gli immigrati trovano nelle città e quella esistente nei centri minori.

Il Console Kidwell ha quindi illustrato il progetto “Best” (Business/Entrepreneur Exchange Student Training Programm) promosso dall’Ambasciata degli Stati Uniti, sotto la guida dell’ambasciatore Ronald Spogli. Il programma che s’inserisce nell’ambito del progetto “Partnership for Growth” è rivolto a giovani manager e ricercatori italiani con lo scopo di stimolarne lo spirito imprenditoriale.

Il progetto “Best” è iniziato con un programma pilota nel gennaio di quest’anno ed ha consentito di accogliere alcuni giovani imprenditori italiani negli Stati Uniti per un periodo di 6 – 18 mesi presso aziende americane. Il Consolato è ora alla ricerca di nuovi candidati che abbiano idee su  prodotti e servizi innovativi da lanciare sul mercato italiano attraverso uno stage presso un’azienda degli Stati Uniti.

Nel prossimo autunno il Console Kidwell sarà nuovamente a Bolzano per presentare nei dettagli il progetto. La vicepresidente della Provincia ha quindi espresso la disponibilità dell’Assessorato al lavoro a sostenere questa iniziativa di promozione di giovani imprenditori anche attraverso il TIS - Techno Innovation South Tyrol, la piattaforma per l’innovazione e la tecnologia ed il BIC -Business Innovation Centre, Centro di incubazione per giovani imprese.

 

FG

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