News 2015
Incontro Durnwalder-Stoiber: tunnel del Brennero, innovazione, lavoro in primo piano
Un coinvolgimento della Baviera nel progetti del tunnel del Brennero, il potenziamento degli scambi nei settori della scuola, della ricerca e dell'innovazione, la cooperazione nel mondo del lavoro e in particolare con i cittadini stranieri: questi i principali temi discussi oggi (2 maggio) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con il premier della Baviera Edmund Stoiber e i rappresentanti politici bavaresi giunti in visita in Alto Adige.
È durato quasi due ore l'ampio confronto, cordiale e ricco di spunti sui vari temi, che il presidente Luis Durnwalder ha avuto a Palazzo Widmann con la delegazione bavarese guidata dal primo ministro Edmund Stoiber. "L'incontro ha confermato gli ottimi rapporti tra Alto Adige e Baviera - ha sottolineato Durnwalder - che da anni si sviluppano in particolari nei settori dell'agricoltura, del turismo, del commercio e dell'artigianato."
Il vertice ha confermato significative identità di vedute tra Durnwalder e Stoiber su alcuni punti considerati essenziali nell'agenda politica ed economica dei due territori: "Abbiamo concordato nel ritenere il tunnel del Brennero e il progetto di potenziamento della linea ferroviaria tra Verona e Monaco l'unica alternativa praticabile nel futuro per tutelare l'area alpina dai transiti. Non sono le soluzione tampone a breve termine che invertiranno l'attuale rapporto del traffico per portarlo a due terzi su rotaia e un terzo su strada", così Durnwalder. Il Presidente della Provincia ha illustrato a Stoiber il piano di finanziamento e lo stato del progetto, anche alla luce dei passi definiti nel recente incontro con il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Il governatore bavarese ha chiarito il suo pieno sostegno al tunnel: "L'interesse della Baviera a che sia costruito il tunnel è alto, la tendenza dice che il volume dei nostri rapporti economici con l'Italia aumenterà ancora. Andando a intervenire sui recenti obiettivi che l'UE si è data per la tutela del clima, possiamo convincere i rispettivi Stati della necessità di impegnarsi a fondo lungo l'asse Berlino-Palermo."
Con Stoiber Durnwalder ha parlato anche di un'eventuale partecipazione della Baviera alla BBT SE, la società europea che gestirà il progetto: "Più che per l'aspetto finanziario, la presenza della Baviera avrebbe una forte valenza simbolica sull'intera opera", spiega Durnwalder. La delegazione bavarese - con Stoiber erano presenti tra gli altri il ministro all'Economia e al traffico Erwin Huber, la ministro alle questioni europee Emilia Müller, il presidente del Consiglio Alois Glück, il capogruppo Joachim Herrmann -studierà la possibilità di entrare nella BBT SE attraverso una riflessione politica a più ampio raggio e con la verifica degli aspetti organizzativi e tecnici di una simile partecipazione. Per la tratta in questione, entrambe le parti hanno convenuto anche sulla necessità di cercare nuove e più adeguate forme di coordinamento tra le ferrovie di Germania, Austria e Italia.
Altri punti della cooperazione che Baviera e Alto Adige intendono rafforzare riguardano i settori della ricerca e dell'innovazione - con la creazione di cluster tra aziende e il coinvolgimento della grande imprenditoria bavarese - gli scambi a livello di formazione, anche attraverso la comune presenza nell'Arge Alp, gli incontri a livello universitario, sia tra studenti che tra docenti. Durnwalder si è informato inoltre sull'integrazione dei cittadini stranieri, considerato che in Baviera si è affermato positivamente un modello di inserimento scolastico simile a quello che si vuole ora introdurre in Alto Adige: a Monaco attualmente sono attivati mille corsi linguistici con circa 18mila frequentanti. In tema di lavoro e nel quadro dell'iniziativa Eures, si punta ad intensificare lo scambio bilaterale tra lavoratori con l'attivazione della borsa lavoro tra la Ripartizione Lavoro della Provincia e la corrispondente Agenzia con sede a Norimberga.
pf