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Lavoro per invalidi civili: colloquio con l'assessora Gnecchi

Le difficoltà di trovare posti di lavoro adeguati per le persone con dsabilità sono state al centro dell'incontro di ieri (19 aprile) a Bolzano tra l'assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi e la dirigenza dell'Anmic, l'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili. Gnecchi ha assicurato il proprio impegno per un aumento del personale chiamato ad occuparsi dell'inserimento lavorativo.

Colloquio sulle esigenze degli invalidi civili: l'assessora Gnecchi e il direttore di Ripartizone Sinn con i vertici dell'Anmic (Foto USP/Pertl)

L'Anmic conta circa 4000 iscritti, rappresentati nell'incontro con l'assessora Gnecchi dal presidente della sezione altoatesina Karl Thaler, dal suo vice Paolo Pietrobon e da Christine Rottensteiner. Al colloquio ha partecipato anche il direttore della Ripartizione provinciale Lavoro Helmuth Sinn. Si è discusso principalmente della situazione lavorativa degli invalidi e delle difficoltà di trovare posti di lavoro adeguati. Si punta, come ha assicurato l'assessora Gnecchi, a migliorare i servizi di mediazione attraverso un aumento del personale chiamato ad occuparsi dell'inserimento lavorativo. È necessaria anche una maggiore sensibilizzazione delle imprese, alla luce del fatto che negli ultimi tempi si è registrata una riduzione della disponibilità ad assumere invalidi.

Il direttore Sinn ha informato sull'attuale situazione nel settore, dopo che nel 2006 si è conclusa con successo la mediazione lavorativa per 188 invalidi. Attualmente il Servizio lavoro della Provincia accompagna 357 persone con disabilità sulla base di un accordo nelle aziende, sono invece 571 gli invalidi registrati nel medesimo ufficio provinciale per ottenere un'occupazione. Nel colloquio si è convenuto di organizzare in autunno un convegno specialistico sull'inserimento lavorativo degli invalidi, nel quale coinvolgere tutte le forze sociali ma in particolare le organizzazioni dei datori di lavoro: si vogliono in tal modo ricercare congiuntamente nuove vie per andare incontro alle esigenze degli invalidi nel mondo del lavoro. 

 

pf


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