News 2015
Gnecchi a Roma: “Garantire i contributi anche per i diversamente abili”
L’assessora provinciale Luisa Gnecchi ha partecipato a Roma al coordinamento nazionale degli assessori regionali al lavoro. Al centro delle discussioni la legge sull’inserimento lavorativo mirato delle persone disabili o con difficoltà occupazionali. "Come abbiamo fatto con le Tagesmütter – commenta la Gnecchi – chiederemo un provvedimento nazionale ad hoc che garantisca i contributi previdenziali a questa categoria".
A sette anni dalle modifiche apportate all’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili o con difficoltà occupazionali, il coordinamento nazionale degli assessori regionali al lavoro, riunitosi oggi (venerdì 13 aprile) a Roma, ha affrontato nuovamente l’argomento. Sotto i riflettori la legge statale 68 del 1999, che ha innovato la materia inserendo, al posto del concetto di collocamento obbligatorio, quello di collocamento mirato, ovvero la ricerca di un posto di lavoro adeguato alle specifiche capacità del singolo. "È mia ferma intenzione – annuncia l’assessora provinciale Luisa Gnecchi – fare in modo che tutti i soggetti svantaggiati attualmente in convenzione, ovvero che lavorano in azienda ma senza un vero e proprio rapporto di lavoro, possano avere quella sicurezza previdenziale che oggi non è loro garantita. Come siamo riusciti a far approvare un articolo ad hoc per i contributi alle Tagesmütter nella finanziaria statale, contiamo di fare qualcosa del genere anche per questa categoria. In Provincia di Bolzano, da questo punto di vista, le condizioni sono indubbiamente migliori che nel resto d’Italia, ma per garantire i contributi previdenziali è necessario un provvedimento che arrivi da Roma".
Il coordinamento degli assessori regionali al lavoro ha poi discusso del potenziamento dei servizi all’impiego, giungendo a proporre l’elaborazione di un nuovo masterplan e la costituzione di un tavolo tecnico presso il Ministero del Lavoro. "Potenziare i servizi all’impiego – sottolinea la Gnecchi – significa garantire una migliore qualità dell’occupazione. Per la Provincia di Bolzano questo tema rappresenta una priorità, e a livello locale sono previste azioni specifiche". Al centro del dibattito, infine, tra i responsabili locali delle politiche del lavoro, la possibilità di accorpare in un’unica comunicazione tutti gli obblighi relativi alla notifica delle assunzioni nei confronti degli uffici del lavoro, dell’Inail, dell’Inps e delle altre istituzioni competenti.
mb