Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Inizia il 26 marzo la serie di conferenze divulgative “ Mini Med”

Il primo appuntamento di questa sessione primaverile avrà luogo lunedì 26 marzo, alle ore 20,00, presso la Casa della Cultura “Walther von der Vogelweide” di Bolzano e sarà incentrato sul tema “Il tormento del mal di schiena, le alternative moderne all’intervento chirurgico”.

Il nuovo semestre primaverile del ciclo di conferenze divulgative su temi di attualità della medicina “Mini Med” avrà inizio lunedì 26 marzo e si compone di 5 conferenze che sino al 21 maggio, si terranno per tre volte a Bolzano e per una volta ciascuna a Merano e Bressanone.

Dal maggio del 2002, quando venne avviata questa iniziativa, sono state organizzate 11 sessioni di Mini Med alle quali hanno preso parte oltre 16.000 persone. L’iniziativa, ideale per avere informazioni di prima mano e dalle fonti più autorevoli, è promossa dall’Assessorato alla sanità della Provincia autonoma di Bolzano, ed è gratuita per tutti i cittadini.

Grazie alla disponibilità dei relatori ad intervenire gratuitamente per informare la popolazione, e grazie al sostegno dell’Assessorato alla sanità, le conferenze del ciclo Mini Med sono gratuite, e non richiedono conoscenze mediche per essere seguite poiché i relatori usano un linguaggio divulgativo comprensibile per tutti. Per tutte le serate è disponibile la traduzione simultanea e, chi lo desidera, può richiedere un attestato di presenza. L’orario è sempre dalle 20.00 alle 22.00, ma l’accesso alla sala è aperto fin dalle 19.00.

Il primo appuntamento di questa sessione primaverile avrà quindi luogo lunedì 26 marzo, alle ore 20,00, presso la Casa della Cultura “Walther von der Vogelweide” di Bolzano e sarà incentrato sul tema “Il tormento del mal di schiena, le alternative moderne all’intervento chirurgico”.

Nella nostra società moderna, una persona su tre soffre di dolori alla spina dorsale, le cosiddette “rachialgie“. Quasi sempre, la causa di questi disturbi è insita nell’evoluzione della specie umana. A parte i rari casi dei difetti congeniti, infatti, il mal di schiena deriva dalla nostra postura eretta e dal nostro modo sbagliato di caricare la colonna vertebrale.

Se poi aggiungiamo la diffusione ormai capillare della sedentarietà e dello scarso esercizio fisico, non dobbiamo stupirci che il mal di schiena sia così frequente. Queste cattive abitudini, infatti, favoriscono delle posture sbagliate e delle contrazioni muscolari patologiche, e questa erosione lenta ma inesorabile della struttura vertebrale determina alla lunga una disfunzione della colonna, da cui trae origine il famigerato mal di schiena.

Tuttavia, questo tormento che assilla una fetta così ampia dell’umanità, oggigiorno può essere alleviato o curato del tutto con un approccio terapeutico conservativo, ossia non chirurgico. In sostanza, il trattamento parte dalla consapevolezza che più dell’80% delle rachialgie si può attenuare o eliminare con interventi funzionali, come la correzione della statica vertebrale, il riequilibrio del carico muscolare e statico, la stabilizzazione e il rinforzo delle posizioni corrette.

Per essere efficace, la terapia del mal di schiena va articolata in quattro fasi. Prima di tutto va eseguita una diagnosi scrupolosa, con un colloquio approfondito e una visita medica accurata. Poi si passa alla terapia “acuta” del dolore, che in quanto tale deve essere incisiva, ma di breve durata.

Subito dopo va svolta la fisioterapia, concentrandosi su articolazioni, muscoli, nervi e tessuto connettivo. Infine, con l’aiuto di un istruttore, il paziente apprende a muoversi e a caricare la colonna in modo corretto, rinforzando la muscolatura nelle posizioni che ha imparato ad assumere, e restituendo così alla spina dorsale la sua piena funzionalità.

È fondamentale, però, che in quest’approccio il paziente sia affidato ad un’équipe specialistica, composta di medico, fisioterapista e istruttore, e che si lavori in uno spirito di collaborazione costante e con uno scambio continuo d’informazioni fra tutte le figure coinvolte.

I relatori della prima serata del ciclo primaverile "Mini Med" saranno il dott. Andreas Lotz, di Innsbruck, e il dott. Peter Zelger, primario del servizio di riabilitazione fisica dell’ospedale di Bolzano. L’inizio è fissato per le 20.00 al Palazzo della cultura di Via Sciliar 1 a Bolzano, ma l’accesso alla sala è possibile già dalle 19.00.

Per maggiori infromazion sugli appuntamenti del ciclo divulgativo Mini Med ci si può rivolgere all’Ufficio igiene e salute pubblica, Corso Libertà 23, Bolzano, tel. 0471411740, fax 0471411759, E-mail igiene@provincia.bz.it, o consultare il sito internet www.minimed.it.

FG


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