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News 2015

Mondiali di biathlon: piano di sicurezza della Protezione civile provinciale

La Giunta ha approvato uno specifico piano per la sicurezza elaborato dalla Protezione civile provinciale in vista dei Mondiali di biathlon che si inaugurano venerdì 2 ad Anterselva. La Provincia mette a disposizione personale competente e i mezzi di intervento necessari per garantire, assieme ai numerosi volontari, la realizzazione del piano di sicurezza che spazia dall’assistenza medica al servizio antincendio, fino al traffico e al meteo.

La situazione straordinaria è motivata dal fatto che l’evento ha rilevanza internazionale, una durata superiore a una settimana e prevede un’affluenza complessiva di oltre 100mila spettatori nel Centro biathlon. “Alla luce di questi numeri siamo confrontati con una grande responsabilità, quella di garantire la sicurezza di decine di migliaia di persone tra partecipanti e pubblico”, sottolinea il presidente della Provincia Luis Durnwalder, responsabile del settore protezione civile. Per questo motivo è stato elaborato un piano per la sicurezza che accompagnerà lo svolgimento dei Mondiali di Anterselva in tutti i vari ambiti di intervento: l’assistenza medico-sanitaria, il servizio antincendio, la regolamentazione di traffico e mobilità, lo sgombero neve, il controllo della rete stradale, il servizio antivalanghe e la pubblica sicurezza in tutta l’area delle gare iridate. La riuscita del piano sarà possibile anche grazie all'indispensabile e preziosissimo contributo dei numerosi volontari.

Soltanto per la cerimonia di inaugurazione, venerdì sera, è previsto l’impiego di due team sanitari, tre medici, due slitte a motore, cinque mezzi di pronto soccorso con equipaggio, vari mezzi dei vigili del fuoco e l’elicottero di soccorso. “Abbiamo elaborato un piano che tiene conto di tutte le possibili complicazioni”, specifica Durnwalder. Per tutta la durata dei Mondiali le relative attrezzature restano pronte all’intervento.

A coordinare e dirigere le misure di sicurezza in loco è chiamata una unità, denominata "Direzione unificata di intervento", formata da un rappresentante ciascuno - con compiti precisi - della Ripartizione provinciale Protezione civile, dei vigili del fuoco, della Centrale provinciale di emergenza, del Comitato organizzatore e delle forze dell'ordine. Il team responsabile degli interventi resta inoltre costantemente in contatto con il Centro di Bolzano, con l’Ufficio Idrografico della Provincia e la Centrale viabilità.

In aggiunta la Protezione civile provinciale ha allestito anche una propria rete radio a Anterselva, che assicura la comunicazione tra tutte le forze di intervento interessate. “Il piano sicurezza funziona grazie alla stretta collaborazione di tutte le parti coinvolte, quindi non solo delle Ripartizioni provinciali ma anche con il Comitato organizzatore, il Comune, le organizzazioni di soccorso, i vigili del fuoco e il Commissariato del Governo”, conclude il presidente Durnwalder.

pf


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