Politica | 26.01.2007 | 10:05

Durnwalder sul Giorno della memoria: interventi dell'UE contro xenofobia e antisemitismo

“Auspichiamo che l’UE, proprio sotto la presidenza della Germania, possa approvare nei prossimi mesi la proposta della Commissione che vuole armonizzare in tutta Europa le azioni e le sanzioni contro il razzismo, l'antisemitismo e la xenofobia”: è quanto si augura il presidente della Provincia Luis Durnwalder nel suo intervento in occasione della Giornata della memoria, che si celebra il 27 gennaio per ricordare lo sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici.

Il presidente Durnwalder sottolinea che tutti i cittadini “sono chiamati a testimoniare il dovere della memoria e l’obbligo di rispettare la dignità umana, valori che sono la base per la comprensione e il confronto tra religioni, etnie e culture diverse.” Le cronache di queste ultime settimane purtroppo confermano il persistere di comportamenti che negano l’Olocausto e incitano all’odio razzista. “Per questo – secondo Durnwalder – è necessario mantenere alta l’attenzione e contrastare con fermezza ogni indizio di violenza provocata da intolleranza e fanatismo religioso, politico, economico. Ricordare significa anche, per l’individuo e per la società, riprendere in considerazione tutti gli eventi passati e i punti oscuri della propria storia.”

Durnwalder è consapevole che negli anniversari è facile cadere nella retorica e che senza approfondimento anche il Giorno della memoria rischia di diventare un rituale. Pertanto il Presidente della Provincia ribadisce che "questo impegno deve costituire anche in Alto Adige – una terra spesso indicata a modello per la sua convivenza pacifica – il filo conduttore di un lavoro educativo continuo per cercare di capire. Un lavoro che va condotto soprattutto con i giovani e che deve coinvolgere in modo trasversale tutta la società, dalle istituzioni alla politica, dalla scuola alla famiglia”, così Durnwalder.

A livello di atti politici concreti, il presidente confida "che l’UE, proprio sotto la presidenza tedesca, possa approvare al più presto, già nei prossimi mesi, l’attuale proposta della Commissione che vuole armonizzare in tutta Europa gli interventi e le sanzioni contro il razzismo, l'antisemitismo e la xenofobia."

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