News 2015
Lezione pubblica sulla mediazione nei conflitti internazionali
“Kossovo: il conflitto e la mediazione internazionale” è il titolo della lezione pubblica che Alberto L’Abate, docente di Sociologia dei conflitti e ricerca per la pace all’Università di Firenze, terrà venerdì 15 dicembre a Bolzano su iniziativa degli studenti del master FSE "Mediatori dei conflitti - operatori di pace internazionali", della Formazione professionale provinciale italiana e della Fondazione Alexander Langer.
Venerdì 15 dicembre sarà a Bolzano Alberto L’Abate, docente di Sociologia dei conflitti e ricerca per la pace all’Università di Firenze, conosciuto a livello nazionale ed internazionale per il suo impegno nel Movimento Nonviolento, nella Peace Research, nella formazione alla nonviolenza e nelle attività della diplomazia non ufficiale per la prevenzione dei conflitti violenti.In Kossovo, ha promosso e condotto l’esperienza dell’ambasciata di pace a Pristina dal 1995 al 1997, fra il 2002 e il 2005, in collaborazione con il Dipartimento di Democratizzazione dell’OSCE-Kossovo, è stato coordinatore di una equipe internazionale per la formazione al dialogo interetnico e alla riconciliazione. Attualmente è impegnato nella “Campagna Kossovo per la nonviolenza e la riconciliazione”, volta a sostenere e far conoscere la resistenza nonviolenta in Kossovo.
Nella sua lezione pubblica Alberto L’Abate farà un’introduzione al conflitto in Kossovo e rifletterà sulle esperienze di mediazione internazionale in questo contesto. La presentazione sarà arricchita dalla testimonianza di Rifat Bayrami, cittadino del Kossovo residente a Bolzano.
Gli studenti del master FSE “Mediatori dei Conflitti – Operatori di Pace Internazionali” dell’Università di Bologna, la Formazione professionale italiana e la Fondazione Alexander Langer invitano alla lezione aperta al pubblico in programma a Bolzano
venerdì 15 dicembre
alle ore 17
nell'Auditorium del Palazzo provinciale 2,
in via Crispi 2.
Seguirà dibattito. L’intervento di L’Abate e Bayrami rientra nel master finanziato dal Fondo sociale europeo.pf