Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Congresso sul plurilinguismo: il modello altoatesino illustrato a Bruxelles

Modelli di multilinguismo e iniziative per l'apprendimento delle lingue straniere sono stati al centro del convegno internazionale promosso a Bruxelles dal Comitato delle Regioni nell'UE. L'esperienza dell'Alto Adige è stata illustrata dal direttore della Ripartizione provinciale Affari comunitari, Karl Rainer.

Il direttore Rainer ai lavori del congresso di Bruxelles
La sifda del multinguismo nelle diverse Regioni, nell'interesse dei cittadini, è stata approfondita nel congresso di Bruxelles da rappresentanti di molte realtà locali europee. La Provincia di Bolzano, rappresentata dal direttore della Ripartizione Affari comunitari Karl Rainer, ne ha discusso nella sessione con Val d'Aosta (presente il presidente Luciano Caveri) e Boemia.

Il focus era costituito dalle iniziative linguistiche avviate in un'area confinante con Regioni che parlano altre lingue: nella sua relazione il direttore Rainer ha illustrato ad esperti, amministratori e politici europei la situazione linguistica dell'Alto Adige, le iniziative di tutela delle lingue minoritarie e le esigenze di parificazione collegate al bilinguismo e al trilinguismo. Spazio nel suo intervento ha trovato anche la partecipazione dell'Alto Adige ai programmi europei incentrati sullo studio e la promozione delle lingue, "che richiedono sempre nuovo slancio e nuove motivazioni per i giovani".

Uniti nella diversità, secondo il motto dell'UE, è stato anche il filo conduttore dei lavori e delle relazioni, che hanno confermato la ncessità di proseguire sulla strada del rispetto della diversità, che va incentivata come ricchezza. Il dato di partenza, secondo gli auspici dei relatori di Bruxelles, dovrebbe essere sempre quello della madrelingua da apprendere accanto a due lingue straniere, di cui una l'inglese.


 

pf


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