Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale del 27 novembre 2006

La Giunta provinciale si è occupata della nuova legge urbanistica per quanto attiene le zone produttive, dei lavoratori precari nelle ASL e della gara per l'assegnazione delle direzioni delle ASL, di fondi comunitari per lo sviluppo rurale e della Consiglio di amministrazione della società mista per l'areale della Stazione ferroviaria a Bolzano.

Personale amministrativo delle scuole

In base al patto di stabilità con lo stato la Provincia nel 2007 dovrà ridurre il personale amministrativo delle scuole di 17,5 persone; ne è escluso il personale insegnante. La pianta organica del personale amministrativo delle scuole comprende, con i 416 addetti alla sorveglianza ed alle pulizie passati dai Comuni alla Provincia, un totale di 2.175,25 persone. La Giunta per chiarezza oggi ha stabilito che 37 addetti siano messi a disposizione per coadiuvare gli addetti affetti da invalidità nell’espletamento delle pulizie e dell’attività di usceri; 12 persone, invece, saranno a disposizione per subentrare in modo rapido ad addetti che si ammalano; 15 persone si occuperanno di informatica; 84 addetti saranno in servizio, per la sorveglianza e l’espletamento delle pulizie, durante lo svolgimento delle attività extrascolastiche nelle scuole durante le ore serali. Il resto del contingente in pianta organica si occuperà di mansioni prettamente amministrative.

Precari nelle ASL

In totale il personale precario nelle ASL comprende 784 persone e non 1.500 come ventilato. Di questi 684 sono medici ed infermieri privi del patentino di bilinguità; 100, invece, sono infermiere prive dell’attestato di bilinguismo provenienti da paesi terzi. La Giunta provinciale ha ribadito che l’inquadramento di queste persone potrà avvenire qualora in possesso del patentino. Eventuali proroghe per i precari (non di 3 anni come chiesto dai sindacati) saranno valutate da un’apposita commissione composta da un rappresentante dell’assessorato alla sanità, da uno dell’assessorato al lavoro e da uno della ASL.

Dialetto nei bandi di concorso

La Giunta provinciale si è occupata anche della richiesta della conoscenza del dialetto sudtirolese in sede di concorsi. È stato detto che, benché il dialetto abbia una valenza culturale, la ocnosenza del dialetto non può costituire un requisito in sede di concorso. La Giunta, pertanto, ha deciso di stralciare tale richiesta dai futuri bandi di concorso.

Finanziamento opere dei Comuni

La Giunta provinciale ha concesso a 17 Comuni finanziamenti per complessivi 1,8 milioni di Euro per la realizzazione di opere pubbliche. Gli importi variano dai 50.000 ai 250.000 Ruro. Al Comune di Bolzano è toccata la cifra più elevata; per il risanamento della chiesa e collegiata di Gries otterrà un contributo di 250.000 Euro. (In allegato la lista degli interventi e dei contributi)

Scambio di dati sismici

Per raccogliere informazioni più precise ed affidabili sull’attività sismica la Giunta provinciale ha approvato la stipula di convenzioni bilaterali con il Land austriaco del Tirolo e con il Cantone svizzero dei Grigioni. Le convenzioni prevedono lo scambio, a titolo gratuito, di dati sismici, nell’arco di dieci anni. La Provincia di Bolzano, nell’ambito del progetto comunitario Interreg IIIA ha già sviluppato un progetto con il Land del Tirolo, “Fastlink Tyrol” per dar vita ad una rete sismica transfrontaliera, e con il Canton Grigioni il progetto “ERGS” per quanto attiene le rilevazioni dei terremoti.

Commissione per esami di pesca

Accanto ai due membri Heinrich Erhard, direttore dell’Ufficio caccia e pesca della Provincia, e Vito Adami, ittiologo esperto di pesca, quale nuovo membro nella Commissione provinciale per l’esame di pesca la Giunta ha nominato Walter Zöggeler, esperto di pesca.

Fondi per lo sviluppo regionale

Per il periodo 2007-2013 alla Provincia di Bolzano quali fondi comunitari per lo sviluppo regionale vengono assegnati 201 milioni di Euro da suddividere per la realizzazione di strutture in aree rurali ed investimenti per l’educazione e la formazione professionale tramite il Fondo Sociale Europeo. La Giunta provinciale ha stabilito di destinare il 29,78 per cento delle somme a disposizione alle strutture nelle aree rurali, ovvero un importo di 60 milioni di Euro, ed il 70,22 per cento per gli investimenti formativi tramite il FSE, ovvero 141,5 milioni di Euro.

Legge urbanistica

Nell’ambito della discussione sulla nuova legge urbanistica, la Giunta si è occupata nuovamente di zone produttive. Per quanto attiene le abitazioni, potranno essere costruiti solo alloggi di servizio inscindibili dall’azienda, per i quali valgono le direttive e gli standard delle zone produttive per quanto attiene l’inquinamento acustico ed atmosferico. Le grandezze ammesse saranno fissate con il regolamento esecutivo. I proprietari potranno disporre a piacimento del 25 per cento dell’area loro concessa (ad esempio potranno costruire e dare in affitto a terzi).

Per quanto riguarda le nuove aree sono state formulate varie possibilità. 1) formula tradizionale di assegnazione, però rivista, che prevede l’espropriazione di terreni da parte della Provincia, con conseguente valutazione delle richieste da parte del Comitato assessori e quindi, senza ulteriori passaggi, l’assegnazione dei terreni alle ditte richiedenti da parte della Giunta provinciale. 2) Acquisizione di aree agricole da parte del Comune che le trasforma in zone produttive, esegue i lavori di urbanizzazione e infrastrutturazione e quindi le assegna (previa decisione del Comitato provinciale assessori) alle imprese. 3) La nuova società della Provincia “Business Location Südtirol” acquisisce aree agricole, dopo la trasformazione in aree produttive da parte della Giunta provinciale, le infrastruttura e le assegna alle aziende su indicazione del Comitato assessori. 4) Vi è un’altra possibilità, ovvero che un imprenditore acquisti da un privato un’area agricola e chieda al Comune il permesso di costruirvi strutture produttive; il Comune, ottenuto il parere di conformità dalla Commissione urbanistica, trasforma l’area in zona produttiva e stipula un contratto con il richiedente. Al richiedente potrebbe essere chiesto di eseguire le opere in infrastrutturazione, di stilare il programma connesso all’insediamento, o di versare un importo in contributi per la concessione ecc. Tutte queste possibilità di azione, come ha spiegato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, hanno quale obiettivo lo snellimento dei tempi di assegnazione, la riduzione degli iter burocratici con conseguente guadagno di tempo e riduzione dei costi. Attualmente per giungere all’assegnazione di aree ci vuole circa un anno di tempo.

Direzioni ASL

Per coprire le direzioni delle ASL altoatesine la Giunta provinciale ha approvato un bando di concorso. Al concorso potranno partecipare tutte le persone interessate. Come ha detto il presidente Durnwalder, gli attuali direttori delle ASL di Brunico, Bressanone e Bolzano, che prendono parte alla gara senza dover presentare richiesta, potranno essere riconfermati; aperta è la nomina alla direzione della ASL di Merano, attualmente vacante.

Società Stazione FS Bolzano

Nel Consiglio di amministrazione della società mista per la trasformazione dell’areale attorno alla Stazione ferroviaria di Bolzano siederanno quali rappresentanti della Provincia Hermann Berger, Gerhard Brandstätter e Roberto Nicoli. Ora spetta al Comune di Bolzano nominare i propri. Qualora non vi fossero rappresentate le donne – così Durnwalder – vedremo di indicarne per il Collegio dei revisori. Dovrà poi essere nominato il Comitato tecnico, con due membri a testo per RFI, Provincia e Comune di Bolzano.

SA

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