Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Theiner: “La violenza alle donne è un fenomeno che riguarda tutti“

Per poter contrastare il fenomeno della violenza in genere e specialmente quella contro le donne, bisogna partire dalla prevenzione. La cultura è prevenzione. Rendere socialmente evidente il fenomeno della violenza contro le donne, è cultura.” Con queste parole l'assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, vuole commemorare la Giornata internazionale contro la violenza alle donne.

Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne, dichiarata dall’ONU, quale ricorrenza della deportazione, dello stupro e dell’uccisione nel 1960 nella Repubblica Dominicana delle sorelle Mirabal, eroine della lotta di liberazione contro la dittatura del generale Rafael.

Il Consiglio d’Europa ha presentato un’angosciante realtà: la violenza familiare per le donne tra i 16 e i 44 anni, in Europa, è la prima causa di morte. E solitamente le violenze sono compiute da un familiare o da un conoscente. Un fenomeno che riguarda tutti i Paesi, anche quelli più “civilizzati”.

Al fine di contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne, nel rispetto degli indirizzi internazionali la Provincia Autonoma ha approvato nel 1989 una Legge Provinciale prima (n. 10 Istituzione del servizio Casa delle Donne”) e un Regolamento di esecuzione dopo (n. 12/2003), coi quali ha deciso di dare un contributo concreto e, oserei dire, unico in ambito nazionale alla lotta contro questa grave violazione dei diritti umani fondamentali che è la violenza contro le donne, con l’istituzione del servizio “Casa delle donne”.  Tale servizio in provincia dispone di 5 strutture residenziali con circa 41 unità abitative in grado di offrire alle donne ed ai loro figli/e minorenni ospitalità temporanea, sostegno protezione e consulenza specializzata, e 5 centri d’ascolto antiviolenza per la consulenza specializzata, giuridica e psico-sociale.

Alcuni dati statistici: nel 2005 in provincia di Bolzano si sono rivolte ai Centri d’ascolto antiviolenza 576 donne, sono state accolte nelle strutture protette (Casa delle Donne e Alloggi protetti) 106 donne e 102 bambini, di cui il 52% di nazionalità italiana, il 43% di nazionalità extra-europea e il 6% dell’Unione europea. Sono state erogate dal Servizio 3655 prestazioni. Il maltrattatore era nel 68,90% dei casi il marito/convivente/fidanzato, nel 12,5% l’ex-partner e negli altri casi un parente o conoscente.

In un’ottica di sensibilizzazione sociale la Ripartizione Politiche sociali realizza un Convegno che si terrà il 1° Dicembre 2006 a Bressanone e che vede coinvolte tutte le associazioni che sul territorio provinciale si occupano di violenza contro le donne (info Associazione "La Strada-der Weg" Tel. 0471 203111).

La società tutta è chiamata a non distogliere lo sguardo dalla violenza contro le donne, perché se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo farlo insieme”, sottolinea il direttore della Ripartizione politiche sociali, Karl Tragust. “Inoltre non bisogna dimenticare che nel maltrattamento alle donne la violenza investe anche i figli sia in modo diretto che indiretto. Essi sono sempre testimoni del maltrattamento della madre e la violenza lascia tracce sulle donne come anche sui figli.”

L’assessore Theiner  si congratula con tutte le operatrici che con il loro impegno a favore delle vittime della violenza, contribuiscono a creare un mondo migliore anche per quelli che non ne sono vittime o artefici, ma comunque, in un modo o nell’altro, spettatori.

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su