Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Gnecchi e Kasslatter: "La violenza contro le donne non è un fatto privato"

“La violenza contro le donne non è mai un fatto privato. E’ importante invece che la violenza alle donne non costituisca più un tabù e che sia pubblicamente richiamata l’attenzione sul fenomeno": è quanto ribadiscono le assessore provinciali Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, che si celebra domani (25 novembre). Le assessore ricordano le azioni e i servizi che in tal senso offrono le numerose organizzazioni femminili e le strutture in Alto Adige.

“La Giornata internazionale contro la violenza alle donne e alle ragazze - dal 1999 scelta dalle Nazioni Unite come giornata commemorativa - non ha mai perso di attualità”, rilevano le assessore provinciali Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur. Stando ai più recenti studi, i fatti di violenza sulle donne nei rapporti familiari sono in aumento in tutto il mondo, e l’Alto Adige non fa eccezione. La violenza si manifesterebbe in diverse forme, che vanno dall’aggressione fisica fino allo stupro, dai soprusi sessuali all’umiliazione e allo svilimento. Le donne sperimenterebbero la violenza in ambito casalingo e sociale, sul posto di lavoro come nella vita pubblica.

"Molti fatti di violenza contro le donne non sono nemmeno denunciati, spesso perché certe forme di violenza vengono tollerate dalla società", affermano Gnecchi e Kasslatter Mur aggiungendo che “la violenza contro le donne non è mai un fatto privato. E’ importante, invece, che la violenza alle donne non costituisca più un tabù e che sia pubblicamente richiamata l’attenzione sul fenomeno. Prestano un importante contributo in tal senso numerose organizzazioni femminili, le Case delle donne, il Comitato provinciale pari opportunità, che ogni anno con azioni e molteplici manifestazioni svolgono un importante lavoro di sensibilizzazione”. 

La serie di manifestazioni “Non è successo niente…“, organizzata quest’anno da varie organizzazioni femminili e dall’associazione “La strada”, contribuisce a promuovere la collaborazione fra le Forze dell’Ordine, il personale medico e sanitario, come fra i collaboratori dei consultori e delle istituzioni sociali, sotolineano ancora Gnecchi e Kasslatter Mur, favorevoli "a una stretta collaborazione fra le varie istituzioni e organizzazioni, perchè in Alto Adige si possa proteggere e assistere meglio le vittime della violenza sulle donne."

pf


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