News 2015
Aperto il tunnel sulla provinciale per Bulla
Dopo due anni di lavori è stato ultimato il tunnel di 690 metri lungo la strada provinciale fra Roncadizza e Bulla, nell'area tra Castelrotto e la val Gardena. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner, assieme al sindaco di Castelrotto, Hartmann Reichhalter, hanno aperto ufficialmente al transito oggi pomeriggio (17 novembre) il nuovo tunnel costruito lungo la strada provinciale per Bulla. L'intera opera, compreso il tracciato stradale di collegamento, costa 7,7 milioni €, 5 dei quali finanziati dalla Provincia.
Dopo due anni di lavori è stato ultimato il tunnel naturale lungo la strada provinciale fra Roncadizza e Bulla, nel nuovo tratto stradale lungo 1,065 km. La galleria costituisce un tassello rilevante nell'ambito dei lavori per il miglioramento dell'accesso a Bulla, frazione di Castelrotto, attualmente in fase di realizzazione. Il tracciato stradale è stato reso più sicuro e più breve; i punti più pericolosi sono stati bypassati con la costruzione del tunnel lungo 690 metri. Circa 60 metri dopo il portale sud il nuovo tracciato si riallaccia alla sede stradale esistente.
La nuova galleria, chiamata tunnel "Ingrid", è stata aperta al transito con una breve cerimonia alla presenza del presidente Luis Durnwalder, dall'assessore Florian Mussner e dal sindaco di Castelrotto Hartmann Reichhalter. La costruzione rientra nel quadro del progetto di sistemazione della Sp 64, a est del passo Pinei, che porta all’abitato di Bulla lungo un dislivello consistente e con una formazione rocciosa molto friabile. Il nuovo accesso alla frazione di Castelrotto sarà lungo 1.660 metri, dei quali, come detto, 690 in galleria. Dopo una lunga serie di analisi geologiche e geotecniche, lo scavo del tunnel era stato avviato nel marzo 2005 per concludersi a novembre dello stesso anno (55mila metri cubi di materiale asportato), e poi proseguire con i lavori interni. Il costo complessivo dell'opera è di 7,7 milioni €, 5 dei quali coperti dalla Provincia.
"Non solo i centri abitati più grandi - ha sottolineato Durnwalder - devono avere un accesso comodo: anche agli abitanti dei paesi più piccoli deve essere garantita la sicurezza e questa galleria rappresenta la soluzione migliore per assicurare un transito protetto." Il nuovo tunnel elimina i pericoli per il traffico derivanti dalla caduta massi, come accadeva invece sul vecchio tragitto, fatto di numerose curve e strettoie e circa 600 metri più lungo di quello nuovo. L'assessore Mussner ha ricordato che "con la costruzione della galleria e dei collegamenti alla strada comunale è stato realizzato il primo dei due lotti dei lavori. A tecnici, maestranze e amministratori va l'apprezzamento per la buona collaborazione." Il futuro secondo lotto comprende la realizzazione della prima parte del tracciato della Sp 64 fino al collegamento col tunnel, un tratto di circa 60 metri.
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