News 2015
Ferrovia della Venosta promossa in accessibilità per i diversamente abili
La cooperativa sociale “independent L.“ ha stilato una buona pagella per la linea ferroviaria Merano-Malles: gli ultimi ostacoli alla mobilità delle persone diversamente abili sono stati infatti eliminati. Giustificata la soddisfazione dell’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann per questa significativa crescita qualitativa sulla tratta venostana.
Nei loro spostamenti con i mezzi pubblici le persone con disabilità si trovano a fare i conti con problemi particolari, a cominciare dall’utilizzo dei parcheggi per passare poi all’accesso al marciapiede e al treno, fino alla possibilità di raggiungere i servizi sanitari e il bar.Su questi aspetti essenziali la cooperativa sociale “independent L.” ha esaminato e sperimentato il grado di accessibilità della ferrovia della val Venosta – comprese le stazioni e le strutture annesse – giungendo a un risultato nettamente positivo, presentato oggi (27 ottobre) a Bolzano a Palazzo Widmann.
14 stazioni (Merano, Marlengo, Tel, Rablà, Plaus, Naturno, Stava, Ciardes, Castelbello, Coldrano, Silandro, Lasa, Sluderno, Malles) sono state valutate come “accessibili“, le restanti 4 stazioni (Lagundo, Laces, Oris, Spondigna) sono state classificate “accessibili con aiuto” mentre nessuna stazione venostana è stata giudicata “non accessibile”.
“Il sistema ferroviario della val Venosta si conferma una volta di più l’esempio riuscito in Alto Adige di un progetto di viabilità strategicamente ben preparato e concretizzato di conseguenza, ed è l'unica ferrovia accessibile anche alle carrozzine”, sottolinea l’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann.
Martin Telser, presidente di “independent L.“, ha definito la ferrovia della Venosta esemplare in Europa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. "Rignraziamo l'Assessorato alla Mobilità per la sensibilità mostrata su questo aspetto, espressione di una pianificazione da seguire anche in futuro".
Come ultime misure per garantire il completo accesso senza ostacoli alle strutture e ai treni, ha spiegato Helmuth Moroder, responsabile del progetto Ferrovia Venosta, sono stati montati sui marciapiedi delle stazioni della Venosta dei profilati in legno che riducono a 9 cm lo spazio vuoto tra la piattaforma e la salita del treno, e che hanno quindi fatto guadagnare agli scali ferroviari lo status di “accessibile”.
Con la conclusione della ricerca, la qualità degli spostamenti in Alto Adige per le persone diversamente abili è aumentata facendo un piccolo ma importante passo avanti. “independent L.“ ha messo in visione sul web i risultati dello studio, disponibili nella homepage che gestisce in rete. All’indirizzo Internet www.treni.bz.it sono inoltre reperibili ulteriori preziosi consigli e link per le persone con disabilità.
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