Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'assessore Berger a Torino per il Salone del gusto

Ha aperto i battenti oggi (giovedì 26 ottobre) a Torino il Salone del gusto, manifestazione dedicata ai prodotti di qualità eno-gastronomici. Alla rassegna più importante del settore partecipa anche l'Alto Adige, la cui politica agricola è da sempre indirizzata al sostegno dei prodotti di qualità. A rappresentare la nostra Provincia al Salone del gusto c'era l'assessore all'agricoltura Hans Berger.

L'assessore Hans Berger con il presidente di Slow-Food Carlo Petrini
Alla fiera organizzata dall'associazione Slow-Food partecipano 4.500 espositori, i quali si fanno portatori di una cultura del cibo di eccellenza, che affonda le proprie radici nelle tradizioni popolari. "Manifestazioni come il Salone del gusto - commenta Berger - dimostrano ancora una volta che per un'agricoltura strutturalmente e dimensionalmente ridotta come la nostra, non ci sono alternative alla strategia che punta sulla produzione di qualità. Con i nostri numeri e le nostre condizioni territoriali e ambientali, non potremmo mai permetterci di competere ad alto livello puntando sulla produzione di massa e su una politica aggressiva dei prezzi. I prodotti naturali, l'alimentazione sana, e le specialità regionali sono tra l'altro entrati a far parte di un trend assolutamente positivo e sempre più diffuso tra la popolazione, dando così ragione alle politiche portate avanti dalla nostra Provincia negli ultimi anni. Insomma, quello che per noi rappresenta una necessità, ora si sta rivelando una virtù".

Il successo della strategia altoatesina, che punta sul sostegno ai prodotti della tradizione locale, con un'occhio di riguardo ai mercati di nicchia altamente specializzati, viene confermata anche dalla rassegna torinese. A questa edizione del Salone del gusto, infatti, non sono presenti solo i tipici prodotti altoatesini ormai conosciuti al grande pubblico, ma anche degli alimenti che difficilmente si possono trovare al di fuori dei nostri confini, come ad esempio il Graukäse. Proprio questi prodotti godono di una particolare attenzione da parte di Slow-Food, che da anni ne tutela la tradizione tramite i cosiddetti "presidi".

"Da circa un anno - prosegue l'assessore provinciale all'agricoltura - stiamo lavorando a stretto contatto con Slow-Food nell'ambito di un programma Leader+, per fare in modo che i prodotti tipici altoatesini vengano sempre più tutelati e diffusi". Di grande valore, da questo punto di vista, l'attività di formazione e aggiornamento portata avanti dalla Ripartizione formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica. "Grazie alla nostra offerta formativa - conclude Berger - che consiste anche nell'organizzazione dei corsi di "Master of Food", siamo convinti di poter ulteriormente elevare il livello qualitativo della produzione agricola altoatesina".

USP


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