News 2015
Dal primo dicembre parte il Telefono Genitori
Dal primo dicembre mamme e papà altoatesini potranno contare su un nuovo servizio per trovare risposte ai dubbi sull'educazione dei figli, e per ricevere informazioni sull'offerta di servizi di aiuto in Alto Adige. Si tratta del servizio telefonico gratuito “Telefono Genitori”, che ha ricevuto il via libera da parte dell'amministrazione provinciale nel corso dell'ultima seduta di giunta.
“I genitori – commentano il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder e l'assessora alla Famiglia Sabina Kasslatter Mur – avranno a disposizione sei giorni alla settimana, per tutto l'anno, un aiuto immediato e concreto nelle questioni riguardanti l'educazione dei propri figli”.La società si trova in un momento di grandi cambiamenti. Oggi i bambini crescono in un mondo socialmente molto complesso, in cui i cambiamenti rapidi sono all'ordine del giorno, e in cui le certezze del passato rischiano di venire meno. E' da questo bisogno che parte il Telefono Genitori, il quale si basa sull'esperienza di Germania e Svizzera, dove questo servizio ha già ottenuto ottimi risultati.
Il progetto altoatesino è il risultato di un lungo lavoro coordinato dall'ufficio Famiglia, in cui sono state coinvolte diverse associazioni attive nell'ambito sociale. La realizzazione sarà affidata al consultorio “Ehe- und Erziehungsberatung Südtirol“, e alla cooperativa “Il Germoglio“. In questo modo il servizio “Telefono Genitori”, che funzionerà da lunedì al sabato, e sarà dotato di un numero verde gratuito, offrirà consulenze telefoniche sia in lingua italiana che tedesca.
“Per preparare i bambini alla vita e al mondo – sottolinea Sabina Kasslatter Mur - non basta più far ricorso alle proprie esperienze di socializzazione, e così accade che i genitori abbiano sempre più bisogno di aiuto, in quanto insicuri sui metodi educazionali più corretti da utilizzare. L'ufficio Famiglia ha raccolto i segnali di cui da anni si sta parlando. L'iniziativa fa parte dei nostri sforzi per garantire maggior sostegno ai genitori e per rafforzare le competenze genitoriali”.
USP