News 2015
Nel 2005 spesi 67,5 milioni di Euro per il sostegno ad invalidi, ciechi e sordomuti
Lo scorso anno la Provincia Autonoma di Bolzano ha elargito aiuti economici ad oltre 11mila tra invalidi, ciechi e sordomuti. La spesa complessiva, tra pensioni, assegni di accompagnamento e indennità integrative varie, ha raggiunto quota 67,5 milioni di Euro.
"Questa somma - spiega l'assessore provinciale Richard Theiner commentando i dati relativi al 2005 - è stata assegnata a persone che ne avevano davvero necessità. Grazie ai rigorosi controlli, infatti, il fenomeno dei cosiddetti falsi invalidi non colpisce la nostra Provincia".Scorrendo le cifre del bilancio 2005, si scopre che i beneficiari degli aiuti provinciali sono stati 11.083, 670 dei quali non ancora maggiorenni. La parte del leone la fa la categoria degli invalidi, con oltre 10mila prestazioni, seguita dai ciechi con 669, e dai sordomuti con 305.
"Dai nostri calcoli - prosegue Theiner - emerge che alle oltre 11mila persone interessate, corrispondono più di 13.600 prestazioni, segno evidente che alcuni hanno legittimamente ottenuto i benefici previsti da diverse categorie. In media, ogni persona ha ottenuto un sostegno economico annuo pari a 6.200 euro. In totale, dunque, la Provincia ha speso 67,5 milioni di euro per aiutare invalidi, ciechi e sordomuti a rendere meno difficoltosa la loro vita di tutti i giorni".
Negli ultimi anni i dati riguardanti le prestazioni di assistenza sociale stanno facendo registrare un andamento piuttosto stabile, anche se nel 2005 si segnalano alcune particolarità. Gli invalidi civili sono infatti l'unica categoria numericamente in crescita, con un +1,75%, mentre ciechi e sordomuti che ricevono assistenza economica dalla Provincia sono diminuiti rispettivamente del 2,5% e di oltre l'8%. In tutte le categorie si registra, invece, una crescita delle indennità di accompagnamento, indipendentemente dalla classe d'età di appartenenza. Tra gli ultrasessantacinquenni il dato statistico è di +2,65%, tra gli under 65 questa cifra si abbassa al +1,5%, mentre tra i minorenni cresce sino al +4,5%. "Solo confrontando questi dati con quelli dei prossimi anni - commenta però Luciana Fiocca, direttrice dell'Ufficio soggetti portatori di handicap e invalidi civili - potremmo capire se si tratta dell'inizio di un trend, oppure solo di una coincidenza".
USP