Traffico | 03.10.2006 | 12:29

Compleanno con bilancio positivo per il citybus a Bressanone

Ad un anno dalla sua introduzione a Bressanone il sistema di trasporto locale di persone "citybus" alla luce dell'ottimo grado di utilizzo registrato può essere considerato un successo. Come sottolinea Gianfranco Jellici, direttore del Dipartimento mobilità che dipende dall'assessore provinciale Thomas Widmann, "il servizio citybus di Bressanone è stato il primo ad essere introdotto, ed i dati sull'utenza ci danno ragione".

Circa un anno fa l'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann ed il sindaco di Bressanone Albert Pürgstaller ponevano in essere a Bressanone il servizio "citybus", allora ancora come progetto pilota, che nel frattempo si è attestato quale sistema di trasporto locale di persone di rilievo. Come pone in evidenza il direttore del Dipartimento mobilità della Provincia, Gianfranco Jellici, con l'introduzione del citybus l'obiettivo perseguito era quello di offrire ai cittadini di Bressanone una nuova alternativa efficiente ed eco-sostenibile rispetto all'impiego dell'auto privata. I dati relativi all'utenza, che sono stati costantemente monitorati, testimoniano il successo del progetto pilota avviato a Bressanone.
Le esperienze positive maturate a Bressanone hanno indotto il Dipartimento mobilità ad estendere il servizio di citybus anche ad altri centri urbani altoatesini, ovvero a Brunico, Silandro, Malles e di recente ad Appiano.
Parlando del futuro, Jellici sottolinea come, alla luce delle esperienze raccolte finora in queste località della provincia che testimoniano come il cityus costituisca una forma eficiente di trasporto locale di persone, il Dipartimento mobilità dell'assessore provinciale Thomas Widmann conti di introdurre servizi analoghi anche per altri bacini di utenza.

SA