Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ötzi è morto in seguito alla rottura dell’arteria succlavia del braccio sinistro

Nuovi esami effettuati con i più moderni strumenti radiologici hanno consentito di accertare che la morte di Ötzi è stata causata dalla rottura dell’arteria succlavia da parte della punta di freccia trovata conficcata nella spalla sinistra.

Un team di radiologi di Bolzano, composto da Patrizia Pernter, Paul Gostner, Franz-Josef Rühli e dal responsabile della conservazione della mummia, Eduard Egarter Vigl, è stato in grado di accertare che la morte di Ötzi è stata causata, nell’arco di pochi minuti, dalla rottura dell’arteria succlavia del braccio sinistro da parte della freccia conficcatasi nella sua spalla sinistra.

Sinora gli esami effettuati con la tomografia computerizzata non avevano consentito di verificare se la freccia avesse effettivamente colpito l’arteria e di conseguenza gli esperti avevano ipotizzato che Ötzi fosse morto in seguito ad un lento dissanguamento.

Nuovi esami, effettuati con uno strumento ancora più sofisticato, che utilizza la tomografia computerizzata a più strati, sviluppato dalla ditta Siemens, grazie al quale si possono analizzare strati di tessuto di dello spessore di 0,75 mm, hanno consentito di accertare che l’arteria succlavia del braccio sinistro è stata effettivamente danneggiata dalla freccia.

Ne consegue che la morte di Ötzi è avvenuta nell’arco di pochi minuti e ciò, secondo il Dr. Egarter, consentirà di sviluppare nuove ipotesi sul luogo del decesso e sulla posizione in cui è stata trovata la mummia del Similaun.

FG


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