News 2015
L'assessora Kasslatter Mur sulla giornata mondiale dell'alfabetizzazione
Si celebra domani, venerdì 8 settembre, la giornata mondiale dell'alfabetizzazione. In tutto il pianeta sono circa un miliardo le persone che non sanno leggere e scrivere, e questo fenomeno, seppur in minima parte, colpisce anche la nostra Provincia. "Queste persone - sottolinea l'assessora alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur - rischiano di vedersi negato l'accesso al lavoro, alla formazione, alla politica e alla cultura. In Alto Adige si tratta quasi esclusivamente di immigrati, ai quali la Provincia offre la possibilità di frequentare corsi di alfabetizzazione".
Circa il 95% degli analfabeti vive nei paesi del terzo mondo, ma il fenomeno dell'analfabetismo tocca anche l'Alto Adige. "Secondo una stima dell'Astat - spiega la Kasslatter Mur - l'1,4% della popolazione residente può essere assimilata alla categoria dei cosiddetti analfabeti funzionali, ovvero persone che hanno frequentato la scuola, ma che possono contare solo su limitate capacità di scrittura e lettura. C'è inoltre una parte di popolazione, per lo più proveniente da paesi stranieri, che fa parte degli analfabeti primari, e per queste persone la possibilità di imparare a leggere e scrivere rappresenta un grande passo in avanti verso l'integrazione".Secondo uno studio dell'ufficio provinciale educazione permanente rivolto agli immigrati, sono diverse le persone che rinunciano ai corsi di italiano e tedesco proprio a causa del loro analfabetismo. "Per rispondere a questo bisogno - prosegue l'assessora - negli ultimi tre anni abbiamo elaborato dei progetti riguardanti i corsi di alfabetizzazione. Sono state tenute circa 280 ore di lezione per far apprendere agli oltre cento partecipanti i rudimenti della lettura e della scrittura in italiano e tedesco. In questo modo abbiamo contribuito alla loro integrazione, e ad una migliore qualità per quanto riguarda sia i rapporti con le istituzioni pubbliche che la vita di tutti i giorni". In questi tre anni i corsi, organizzati in collaborazione con il centro di formazione "Kaos" e gli istituti "Alphabeta" e "Piccadilly", sono stati finanziati dal Fondo sociale europeo, ma a partire dal prossimo autunno entreranno definitivamente a far parte dell'offerta formativa dell'ufficio educazione permanente.
USP