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Verso la costruzione del Centro visite Puez-Odle a S.Maddalena/Funes

In questi giorni si sono compiuti passi importanti in vista della costruzione del Centro visite per il Parco naturale Puez-Odle in località S.Maddalena nel comune di Funes. La Giunta provinciale di recente ha approvato il relativo programma planivolumetrico ed il Comitato tecnico provinciale, nella seduta di ieri, lunedì 7 agosto, ha espresso parere favorevole in merito al progetto preliminare redatto dalla Ripartizione Edilizia e servizio tecnico della Provincia.

Il Parco naturale Puez-Odle è l'unico dei sette parchi naturali esistenti in Alto Adige a non essere ancora dotato di un Centro visite. Tale carenza sarà colmata a breve con la realizzazione di un apposito edificio in località S.Maddalena nel comune di Funes. La costruzione del centro visite è collegata a quella della nuova scuola elementare e della scuola per l'infanzia nelle immediate adiacenze. Per la realizzazione dei due edifici nella primavera 2005 era stato indetto un concorso internazionale (122 gli studi di architettura partecipanti, di cui 30 altoatesini), vinto dal progetto degli architetti Stefan Burger e Birgit Rudacs di Monaco di Baviera. Il progetto vincitore, che si rifà all'architerrura rurale con rivisitazioni innovative e moderne rimanendo in armonia con il paesaggio naturale, prevede la realizzazione di due palazzine distinte da destinare rispettivamente a centro visite e ad edificio scolastico con una cubatura complessiva di circa 8.000 metri cubi.
Il costo totale per il complesso, che sorgerà sullo sfondo del gruppo delle Odle, è di 5,4 milioni di Euro come indicato dal progetto preliminare, stilato dalla Ripartizione Edilizia e servizi tecnici sulla falsariga del progetto vincitore del concorso di progettazione, ed accolto dal Comitato Tecnico provinciale nella seduta di ieri pomeriggio (lunedì 7 agosto).
Il Centro visite del Parco naturale Puez-Odle avrà a disposizione una cubatura di 2.577 metri cubi. Accanto ad un'area espositiva complessiva di 618 metri quadri sarà dotato di una sala cinema con 40 posti a sedere. Un ponte pedonale  nella zona ovest collegherà l'area del parcheggio auto ai fabbricati. Nei prati antistanti il centro visite, fra il Rio di Funes ed il Rio Celeste, sarà allestito uno spazio creativo-didattico per i visitatori introduttivo alle peculiarità del parco naturale. La costruzione del centro visite procederà congiuntamente a quella dell'edificio scolastico che ospiterà la scuola elementare (cubatura 4.551 m cubi e superficie 1.155 metri quadri per un costo di circa 2,8 milioni di Euro) con quattro classi normali e due speciali, una bilioteca, una mensa ed una palestra che potrà fungere quale sala polifunzionale, nonchè la scuola per l'infanzia con una sezione ed una sala di gruppo e di movimento (cubatura 796 metri cubi, superficie 210 metri quadri e costo 508.000 Euro). Come spiega il geom. Hans Peter Santer dell'Ufficio edilizia est che coordina il progetto, la Provincia coprirà direttamente le spese relative alla costruzione del Centro visite Puez-Odle (circa 2,1 milioni di Euro) mentre quelle per l'edificio scolastico di spettanza comunale saranno coperte per la gran parte attraverso il programma di edilizia scolastica, che ha già recepito le opere.
A carico dell'amministrazione provinciale saranno anche i costi per gli arredi del Centro visite e per il suo allestimento espositivo e didattico. Il percorso lungo l'esposizione sarà sicuramento arricchito grazie alle prospettive ed agli scorci particolarmente significativi possibili grazie alle grandi finestre posizionate con grande precisione dai progettisti vincitori del concorso.
Entrambi gli edifici si inseriscono armoniosamente nel tessuto urbano di Santa Maddalena e saranno realizzati  in modo da mettere in rilievo l’importanza delle due strutture. La posizione degli edifici seguirà la linea di massima pendenza delle colline e la piega del torrente; la loro struttura e la particolare inclinazione offriranno scorci differenti e affascinanti sull’ambiente esterno. Come ha sottolineato la commissione giudicatrice un grande pregio del progetto vincitore consiste nel non aver toccato il pendio prativo sul lato ovest. Nella realizzazione delle facciate saranno utilizzate pietre artificiali che riproducano la pietra ed i colori del luogo. Negli interni sarà fatto prevalente uso del legno. Di legno saranno anche gli stipiti delle finestre. I tetti piatti dei due edifici saranno rinverditi e allestiti con piante e pietrame che richiami i colori del Gruppo delle Odle.
Il gruppo di progetto, dopo l'approvazione del programma planivolumetrico da parte della Giunta provinciale e del progetto preliminare da parte del Comitato Tecnico provinciale conta di poter procedere con la progettazione in modo tale da giungere alla fase di appalto nel corso dell'inverno e quindi all'avvio dei lavori di costruzione nella tarda primavera 2007. Il complesso potrebbe essere ultimato per la fine dell'autunno 2008.
Come sottolinea l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, la vicinanza di centro visite e scuola consente l'avvio di un progetto innovativo per usufruire di sinergie nello svolgimento dell'attività di educazione ambientale anche in vista di una valorizzazione turistica dell'intera valle.

SA


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