News 2015
Progetti per l’innovazione: Gnecchi visita il Centro ricerche della Fiat
Informazioni e progetti realizzati o studiati dal Centro ricerche della Fiat sono stati presentati all’assessora Luisa Gnecchi e ai funzionari provinciali nella visita alla sede centrale di Orbassano del colosso torinese. Con i responsabili di ricerca e sviluppo della Fiat è stata discussa la prospettiva di una collaborazione con la Provincia di Bolzano, anche in previsione del futuro polo tecnologico.
Parco tecnologico, centri di competenza, imprese e progetti all'avanguardia nel settore della ricerca e della mobilità sono stati discussi dalla delegazione altoatesina guidata dall’assessora provinciale all’Innovazione Luisa Gnecchi che ha visitato il Centro ricerche della Fiat a Orbassano. La tappa è servita a proseguire nei contatti per il rilancio di ricerca e innovazione in Alto Adige attraverso una collaborazione con la Fiat, collaborazione che interessa in maniera trasversale anche gli Assessorati di Otto Saurer (università e ricerca), Michl Laimer (energia e ambiente), Werner Frick (industria), Thomas Widmann (trasporti) e Florian Mussner (lavori pubblici).Con i responsabili del Centro ricerche della Fiat la delegazione provinciale ha parlato delle possibili aree di collaborazione sulla base di alcuni progetti avviati: la telematica per la gestione del traffico e la logistica (con alcuni progetti illustrati dai tecnici Fiat per trasporto delle persone, trasporto merci in ambito urbano, trasporto merci pericolose, veicoli ad idrogeno e ibridi multiuso), la sostenibilità nel settore dell’energia (eco-edifici, edilizia ecocompatibile, nanotecnologie), la sicurezza sulla strada (semafori e segnalatori innovativi, sicurezza dei passeggeri del trasporto pubblico, wireless e servizi a banda larga).
“La collaborazione con il Centro ricerche della Fiat è importante nella prospettiva di creare aree di eccellenza anche in Alto Adige”, ha sottolineato l’assessora Gnecchi, che con i vertici del Centro ricerche ha approfondito anche aspetti legati alle opportunità per attirare personale qualificato e garantire un ottimale utilizzo delle risorse finanziarie disponibili.
Nell’incontro al Centro ricerche della Fiat si è discusso anche di come far convergere i mezzi finanziari per puntare su temi precisi, “che permettano di sviluppare centri di competenza di alta tecnologia con nuovi posti di lavoro qualificati, in grado di dare un forte impulso all’economia locale e di sviluppare il progetto del polo tecnologico di Bolzano valutando con attenzione alcuni elementi fondamentali come il mercato di domanda e offerta, l’ambito territoriale e i settori di riferimento”, concordano gli assessori provinciali interessati.
A conclusione della visita è stato concordato che altri incontri seguiranno dopo l’estate per precisare meglio il discorso avviato sull’asse Bolzano-Torino.
pf