Amministrazione | 17.07.2006 | 11:00

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 17 luglio 2006

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (lunedì 17), più breve del normale a causa dell'impegno pomeridiano a Bruxelles - incontro con il commissario UE Mariann Fischer Boel - del presidente Durnwalder e dell'assessore Berger.

Collegio fondatori della Fondazione Museion 

Dopo l'approvazione dello specifico statuto, la Giunta ha ora proceduto a scegliere i 5 membri di nomina provinciale del collegio dei fondatori della "Fondazione Museion - Museo provinciale di arte moderna e contemporanea". I cinque membri scelti dalla Provincia, sui 9 complessivi, sono la direttrice della Ripartizione Cultura tedesca Berta Linter, il direttore della Ripartizione Cultura italiana Antonio Lampis, il collezionista altoatesino Heinrich Gasser, il presidente dell'Eurac Werner Stuflesser e lo storico dell'arte e docente a Vienna Dieter Bogner. Resteranno in carica fino al 2010.

Campagna di prevenzione contro l'alcol alla guida

La Giunta provinciale ha approvato la realizzazione di una campagna provinciale di prevenzione in tema di abuso di alcol, in particolare collegato alla guida di veicoli. Lo slogan della campagna di informazione e sensibilizzazione sarà "Sai quanto basta?", e riprende un progetto condotto da anni con successo in Svizzera. Con l'iniziativa si vuole informare la popolazione, e in particolare i giovani, sui rischi derivanti dal consumo di alcol, tanto più per chi si mette al volante. Per la campagna, affidata all'Ufficio provinciale Igiene e salute pubblica, la Provincia ha stanziato 70mila €. È prevista tra l'altro la realizzazione di manifesti, spot, inserzioni, internet, opuscoli.

Assegno provinciale alle famiglie

La Giunta provinciale ha approvato il conto consuntivo del 2005 per l'attività del Fondo speciale per l'assegno provinciale al nucleo familiare. Sono stati erogati alle famiglie altoatesine finanziamenti per 14,2 milioni €, di cui 7,5 stanziati direttamente dalla Provincia e il restante attraverso i fondi regionali.

Studi sulla salute dei boschi

La Giunta ha deliberato di condurre due studi per monitorare la salute dei boschi altoatesini. Uno studio è stato affidato in convenzione all'esperto Klaus Hellrigl di Bressanone per elaborare i risultati delle rilevazioni effettuate dalle singole stazioni forestali della Provincia sui danni causati al bosco dagli agenti patogeni presenti in Alto Adige. Lo studio sugli insetti nocivi esistenti sul territorio servirà per prevenire e combattere efficacemente i danni e adottare le necessarie misure di salvaguardia del bosco. Lo studio comporta per la Provincia una spesa di 25mila €. Un secondo studio, spesa di 30mila €, avrà invece per oggetto l'impatto sugli ecosistemi forestali alpini dell'incremento di anidride carbonica nell'atmosfera. Lo studio è stato affidato all'esperto lombardo Leonardo Montagnani e servirà per delineare interventi contro i parassiti e le malattie del bosco.     

Requisiti per la formazione di apprendisti in azienda

Sulla base della nuova legge provinciale sull'apprendistato, la Giunta ha approvato i requisiti standard per la formazione di apprendisti in azienda, dopo averne discusso con le parti sociali. Gli standard della formazione aziendale saranno ora pubblicati sul Bollettino della Regione ed entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione.

Alloggi di servizio

La Giunta si è occupata anche della situazione degli alloggi di servizio per i dipendenti e dei relativi canoni di affitto, una materia che è regolata attraverso la contrattazione collettiva con le parti sociali. È stato deciso di incaricare il responsabile dell'Agenzia provinciale per la contrattazione collettiva, Anton Gaiser, del monitoraggio della situazione e di valutare eventuali aggiornamenti del regolamento partendo da due presupposti essenziali: la necessità della presenza di personale nell'edificio provinciale, per motivi oggettivi legati a sorveglianza e controllo della struttura, e la differenziazione del canone di affitto in base al luogo in cui si trova l'alloggio di servizio, per favorire il personale comandato in luogo ritenuto più disagiato.

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