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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 10 luglio 2006

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (lunedì 10) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Rilascio dell'attestato di bilinguismo 

In merito alle recenti richieste ufficiali formulate da An, la Giunta provinciale ha espresso all'unanimità la convinzione che il superamento dell'esame di maturità non sia condizione sufficiente per ottenere il patentino di bilinguismo. "La Giunta, anche sulla base di dati oggettivi - ha detto il presidente Durnwalder - è dell'avviso che attualmente le conoscenze dei maturandi della seconda lingua non siano in grande misura sufficienti a garantire il servizio di bilinguismo negli enti pubblici e di conseguenza il diritto del cittadino a colloquiare nella propria madrelingua." La Giunta è da tempo al lavoro per migliorare l'apprendimento della seconda lingua, "sia all'interno delle famiglie, con una maggiore opera di sensibilizzazione dei giovani e dei genitori, sia nel mondo scolastico, intervenendo ad esempio sulla metodica dell'insegnamento e sulla specifica preparazione dei docenti", ha aggiunto Durnwalder. La Provincia sta inoltre già cercando di in dividuare nuove forme ed enti in grado di attestare ufficialmente la conoscenza della seconda lingua oltre alle attuali commissioni provinciali, anche in attuazione di una specifica richiesta di Bruxelles: "Abbiamo già inviato al Commissariato del governo - ha precisato Durnwalder - un elenco di agenzie che potrebbero essere abilitate al rilascio dell'attestato di bilinguismo. Dalla risposta non è ancora chiaro se per l'ufficializzazione di queste agenzie sia necessaria una vera e propria norma di attuazione o se invece sia sufficiente la stipula di un accordo fra la Provincia e il Commissariato del Governo. Lo chiariremo per poter avviare poi i nuovi criteri." 

Servizio di farmacia e bugiardini bilingui

La Giunta provinciale ha avviato la discussione sul recente decreto 223 varato dal Governo sulle cosiddette "liberalizzazioni" per ribadire una chiara premessa di fondo: il servizio attualmente garantito dai farmacisti dovrà rimanere bilingue in Alto Adige anche qualora venga svolto all'interno di strutture della grande distribuzione. "Chiediamo - ha detto il presidente Durnwalder - che anche per i farmaci da banco distribuiti fuori dalle farmacie sia osservato in provincia di Bolzano l'obbligo di redigere i foglietti esplicativi in italiano e in tedesco e sia garantito il servizio nella lingua del cittadino." Impegno per conseguire tale obiettivo è stato chiesto anche ai parlamentari altoatesini a Roma. Dei contenuti del decreto governativo sull'aumento di competitività e della sua applicazione in Alto Adige la Giunta provinciale si occuperà in una successiva seduta.

Contributi alle scuole private in lingua tedesca

La Giunta provinciale ha approvato i contributi alle scuole private di lingua tedesca per la gestione e il funzionamento didattico-amministrativo nell'annata 2006. La somma complessiva è di circa 4,2 milioni € di cui beneficiano: l'Istituto delle Suore Orsoline di Brunico (532mila €), l'Istituto del Sacro cuore di Rio di Pusteria (492mila €), il Mariengarten/Giardino di Maria di San Paolo di Appiano (488mila €), l'Istituto dei Francescani di Bolzano (1 milione €), il Vinzentinum di Bressanone (1,1 milioni €) e la Marienschule/scuola di Maria di Bolzano (532mila €.) Per i primi tre istituti privati, che forniscono un'offerta scolastica già presente in altre scuole sul territorio, il contributo provinciale è del 70% delle spese riconosciute. Per gli ultimi tre, che invece offrono una tipologia di studio di interesse provinciale, il contributo è pari al 90%.

Finanziamento ai Comuni

La Giunta ha approvato un finanziamento complessivo di 1,6 milioni € dal fondo di riserva a favore di 16 Comuni per la realizzazione di opere pubbliche. L'importo maggiore (453mila €) è destinato alla demolizione e alla ricostruzione della scuola materna di Anterivo.   

Inserimento al lavoro di soggetti in difficoltà

Per favorire l'inserimento o il reinserimento al lavoro di persone in difficoltà - il presidente Durnwalder ha citato ex detenuti, invalidi, persone con disabilità - la Giunta provinciale ha avviato un progetto pilota: avrà una durata di 6 mesi e prevede la concessione di un contributo mensile fino a 400 € al datore di lavoro che si impegna ad assumere un soggetto in difficoltà per recuperarlo al mondo del lavoro. Il progetto vuole coinvolgere una trentina di persone "e ci auguriamo che emergano segnali positivi per poter poi pianificare eventuali passi ulteriori", ha detto Durnwalder.

Legge finanziaria: stralciati 7 articoli

Verranno stralciati 7 articoli previsti in origine nella legge finanziaria collegata alla manovra di assestamento del bilancio provinciale 2006, ovvero quelli non direttamente collegati alla manovra stessa. La Giunta è pertanto andata incontro alle richieste dei capigruppo in Consiglio provinciale riducendo i 18 articoli inizialmente previsti. I sette commi stralciati verranno riuniti in una unica legge omnibus che si punta ad approvare definitivamente entro settembre.  

Gettate le basi per ospitare Manifesta 7

Non è stata ancora assegnata ufficialmente l'organizzazione nel 2008 di "Manifesta 7", la grande biennale internazionale dell'arte moderna e contemporanea, ma la Provincia di Bolzano - che si è candidata assieme al Trentino - ha formalmente creato i presupposti per vincere la concorrenza: la Giunta ha infatti approvato la delibera ufficiale e lo specifico articolo nel bilancio che assicura il finanziamento di 1,5 milioni € per l'allestimento dell'esposizione. Analoga cifra viene messa a disposizione dalla Provincia di Trento. Questi sono i presupposti tecnici richiesti dalla Fondazione di Amsterdam che decide l'assegnazione di Manifesta. "Ora attendiamo il pronunciamento della commissione internazionale in merito alle diverse candidature. Noi speriamo di poter inaugurare la nuova sede del Museion a Bolzano proprio ospitando Manifesta 7", ha detto Durnwalder.

Interscambio dati Provincia-Comuni

Verrà facilitato l'interscambio di dati tra gli uffici provinciali e i Comuni altoatesini. Esiste già un'intesa in tal senso, firmata nel 2000, che prevede per la Provincia la possibilità di accedere ai dati anagrafici dei Comuni mentre questi ultimi, per contro, hanno a disposizione dati e mappe catastali. "La Giunta ora ha deciso - ha spiegato il presidente Durnwalder - di rendere accessibili ai Comuni tutti i dati in possesso della Provincia, sulla base delle loro esigenze istituzionali e nel rispetto ovviamente della normativa sulla privacy". Si punta in tal modo ad evitare doppioni nelle rilevazioni di dati riferiti alla collettività e a ridurre le spese delle amministrazioni pubbliche. 

Realizzato il programma edilizia abitativa

La Giunta ha fatto il punto sul programma di costruzione dell'IPES e dell'edilizia abitativa varato per il periodo 2002-2007 prima di discutere eventuali modifiche o integrazioni. Nel 2002, come ha ricordato il presidente Durnwalder, la Giunta aveva elaborato un programma per risolvere entro il 2007 il problema dell'emergenza casa. "Prevedeva lungo i cinque anni l'acquisto di 10mila nuovi alloggi e il risanamento di altri 5mila", ha detto Durnwalder che oggi ha tracciato un bilancio di quanto realizzato con un finanziamento di 200 milioni € l'anno: "I dati dicono che abbiamo già costruito 10.678 nuovi appartamenti e risanato 2.954 alloggi sul mercato privato e 1.571 dell'IPES. L'obiettivo stabilito per il 2007, quindi, è già stato raggiunto." Allo stesso modo la Provincia si era prefissata di mettere a disposizione dell'IPES 2.180 alloggi entro il 2007, "ma a fine 2005 erano già 2.446", ha sottolineato Durnwalder. "Il programma è stato rispettato e anzi anticipato nei tempi, ma purtroppo constatiamo che la richiesta di casa permane", ha però aggiunto Durnwalder citando tra le possibili cause l'arrivo crescente di famiglie da fuori provincia, i frequenti casi di separazioni e divorzi, il benessere che induce numerosi giovani - una volta diventati maggiorennni - a voler andare a vivere da soli. Sulla base del fabbisogno la Giunta provinciale dovrà ora valutare la possibilità di avviare un nuovo programma straordinario per l'edilizia abitativa. "Il nostro sforzo è stato notevole e mostra di avere successo contribuendo a calmierare in tutte le zone "normali" i prezzi dell'acquisto e dell'affitto", ha concluso Durnwalder. 

Legge sull'urbanistica

È iniziata la discussione in seconda lettura delle modifiche alla legge urbanistica provinciale, "che si prefigura come una vera riforma", ha detto Durnwalder. La Giunta ha licenziato i primi 12 articoli e punta a chiudere la trattazione entro luglio. Non è stata ancora trovata un'intesa sull'ampliamento delle strutture turistiche, "che possa consentire un adeguamento qualitativo delle aziende del settore ma senza lasciare spazio a svendita e speculazione nel verde agricolo attraverso la trasformazione in cubatura per edilizia", così il presidente Durnwalder.


 






 

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