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Durnwalder e Gnecchi partecipano al CdA del nuovo TIS: innovazione partendo dai settori di punta

Investire in innovazione partendo da quei settori che in Alto Adige possiedono un naturale punto di forza: lo hanno ribadito il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessora Luisa Gnecchi partecipanto ai lavori del Consiglio di amministrazione del neonato TIS (Techno Innovation Southtyrol). Dal Presidente anche una valutazione positiva all'ingresso del Comune di Bolzano.

Il presidente Durnwalder e l'assessora Gnecchi alla riunione del CdA del TIS
Il tema dell’innovazione è stato al centro di un intenso confronto all'interno del Consiglio di amministrazione del TIS, tenutosi a Bolzano con gli interventi del presidente Luis Durnwalder e dell'assessora provinciale all'Innovazione Luisa Gnecchi.
Come è noto, dopo la recente trasformazione da BIC in TIS, il management del TIS ha assunto nuovi compiti finalizzati al sostegno delle imprese dell’Alto Adige. Non più solo il sostegno alle imprese in fase di start up, ma anche trasferimento di conoscenze tecnologiche e creazione di cluster fra imprese di settori significativi per il territorio, come quello del legno, dell’edilizia e dell’informatica.

Il presidente Durnwalder ha rilevato la necessità per l’Alto Adige di invertire la tendenza di esportare laureati e ricercatori creando posti di lavoro locali qualificati e con prospettive sicure e motivanti. "Per ottenere questo risultato - ha detto - bisogna investire in innovazione partendo da quei settori che in Alto Adige possiedono un naturale punto di forza, come l’agricoltura, in particolare le produzioni biologiche e le tecnologie per la conservazione della frutta, o il turismo e l’energia rinnovabile, per i quali esistono competenze ed eccellenze all’interno delle imprese locali."
Luisa Gnecchi ha ricordato che "l’Assessorato all’innovazione, ricerca e sviluppo e alle cooperative persegue una strategia chiara, rivolta ad aiutare le imprese con finanziamenti diretti attraverso la Legge provinciale nr.4/97, o indiretti mediante servizi all’innovazione offerti al TIS."

Nel corso del dibattito sono stati discussi i temi dell’innovazione nelle imprese locali, dei servizi erogati dal TIS, in particolare dei cluster che rafforzano la competitività delle imprese, e del progetto “Casa dell’energia” che potrebbe offrire visibilità e sostegno alle imprese locali impegnate nella produzione di energia rinnovabile. Il direttore della Ripartizione provinciale Innovazione, ricerca e sviluppo Maurizio Bergamini illustrato le nuove possibilità offerte dalla legge sulla ricerca e innovazione.
L’incontro, svoltosi in un clima di cordialità ha consentito ai membri del CdA del TIS di scambiare  le proprie idee sul futuro sviluppo della ricerca e dell’innovazione in Alto Adige e di poterle confrontare con il Presidente della Provincia.

E’ stato anche affrontato il tema dell’adesione al TIS del  Comune di Bolzano, che alcuni mesi fa ha approvato la propria partecipazione con una quota di 125mila €.
Il presidente Durnwalder si è detto favorevole a cedere una parte delle quote della Provincia al Comune di Bolzano al fine di consentire un equilibrio corretto fra pubblico e privato. Il TIS, come noto, è costituito da imprese, associazioni datoriali, camera di commercio, banche e Provincia. Il Comune di Bolzano rappresenta in tal modo l’anello di congiunzione fra i piani di innovazione portati avanti dal TIS e il piano strategico comunale.

pf


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