Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Futuro della Speedline: vertice con l'assessora Gnecchi al Ministero

Un piano di pilotaggio concordato con il Ministero, la ricerca di altre soluzioni con la nuova proprietà del sito industriale, i contatti con ulteriori aziende, la salvaguardia della vocazione industriale dell'area di Bolzano sud: sono le piste principali lungo le quali intende muoversi la Provincia, in accordo con il Ministero, dopo l'annuncio della Speedline di voler abbandonare la sede di Bolzano. I futuri passi sono stati concordati oggi (lunedì 3) a Roma dall'assessora provinciale al Lavoro e all'innovazione Luisa Gnecchi, che ha partecipato al vertice convocato al Ministero per lo Sviluppo economico.

Con i coordinatori nazionali dei sindacati metalmeccanici e i rappresentanti locali, la proprietà della Speedline e i funzionari del ministro Bersani, l'assessora Luisa Gnecchi e la direttrice di Dipartimento Barbara Repetto hanno partecipato a Roma al lungo vertice nella sede del Ministero per lo Sviluppo economico in cui il Gruppo Mazzucconi ha prospettato la chiusura dello stabilimento di Bolzano in cui si producono cerchioni in lega.

"Al Ministero abbiamo esplorato le possibilità di una mediazione - spiega l'assessora Gnecchi - partendo da un'esigenza irrinunciabile: i lavoratori non possono essere lasciati al loro destino." Sono diverse le piste lungo le quali la Provincia intende intervenire: con il Ministero verrà concordato un piano di pilotaggio per trovare adeguati ammortizzatori sociali e per assicurare continuità nello sviluppo della zona industriale e la prosecuzione di un'attività affine a quella attuale. "La Provincia punta a individuare altre prospettive dell'attuale sito industriale attraverso i contatti con la nuova proprietà e prestando grande attenzione al collegamento con elementi legati a innovazione e nuove tecnologie. L'impegno comune è quello di trovare una soluzione che porti a ricadute positive per la vocazione industriale dell'area e per l'occupazione", conferma l'assessora Gnecchi.

Inoltre si vogliono monitorare a fondo eventuali altre possibilità di impiego per i lavoratori allacciando contatti con diverse aziende. Una serie di verifiche che partiranno da subito. Prima del 30 settembre, data di scadenza della cassa integrazione dei lavoratori Speedline, verrà aperto il tavolo di confronto anche con l'attuale proprietà.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su