Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale del 3 luglio 2006

Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.

Contributi all’attività del Centro Emigrati Sudtirolesi
La Giunta provinciale ha concesso un contributo di 359.729 €  a favore del Centro Emigrati Sudtirolesi che conta circa 13.000 iscritti, delle 25 organizzazioni che fanno riferimento al Centro, della rivista periodica “Heimat und Welt” pubblicata dall’organizzazione.

Il finanziamento riguarda anche l’associazione “Südstern - Das Netzwerk für Südtiroler im Ausland” alla quale sono iscritti cittadini sudtirolesi residenti all’estero che occupano posizioni di particolare prestigio ed intendono mantenere un collegamento con la loro terra d’origine.

Assegnata la terza rata del Fondo ordinario ai Comuni per il finanziamento del bilancio 2006
È stata approvata l’erogazione della terza rata del fondo ordinario destinato ai Comuni per il finanziamento del bilancio per il 2006 che ammonta complessivamente a 57.383.000 euro. Si tratta di un finanziamento pro-capite che tiene conto del numero d’abitanti residenti in ogni singolo Comune. In base a questo criterio la quota maggiore del finanziamento è stata assegnata al Comune di Bolzano con una somma complessiva di 14 milioni di euro, mentre l’importo più basso è andato al Comune di Ponte Gardena con circa 21.000 euro.

A tale proposito il presidente della Giunta, Luis Durnwalder, ha voluto fare una precisazione riguardo alle recenti polemiche comparse su alcuni giornali locali riguardo agli importi che alcuni funzionari provinciali devono pagare per gli alloggi di servizio. Secondo il presidente queste polemiche riguardo agli importi per gli affitti degli alloggi di servizio sono fuori luogo  in quanto tali importi vengono fissati in base ai contratti collettivi.

Il prezzo di 1,29 € al metro quadrato più le spese, per alloggi che spesso si trovano in luoghi disagiati, viene stabilito dal contratto collettivo di lavoro e richiede, comunque, dal funzionario una prestazione lavorativa aggiuntiva che viene remunerata anche con un affitto contenuto.

Mancano circa 200 posti letto in convitti per studenti universitari
In base ad una stima si registra attualmente la mancanza di circa 200 posti letto per studenti universitari nelle varie sedi di Bolzano, Bressanone e Brunico. Il presidente della Provincia ha sottolineato che la Provincia farà il possibile per reperire, nei prossimi mesi, questi posti letto mancanti ed a tale scopo verranno presi contatti con enti che hanno disponibilità in questo senso come, ad esempio, la Curia Vescovile a Bressanone.

Approvati finanziamenti a favore dell’Università, dell’Eurac e della Ras
La Giunta ha deliberato questa mattina un finanziamento di 34 milioni di euro a favore della Libera Università di Bolzano per il 2006, di 5 milioni di euro per l’Accademia Europea di Bolzano e di un ulteriore milione di euro per la RAS allo scopo di realizzare nuovi impianti e ripetitori per una migliore ricezione dell’ORF.

Nuovi criteri per l’imposta dei rifiuti a Bolzano
La Giunta ha approvato oggi nuovi criteri per la definizione dell’imposta sulla raccolta dei rifiuti a Bolzano. L’aspetto più importante riguarda l’abolizione del criterio relativo alla metratura dell’alloggio per la definizione dell’imposta. D’ora in poi il calcolo dell’importo si baserà sul numero di persone che risiedono nell’alloggio e sul comportamento ecologico delle famiglie.

Ogni famiglia dovrà, comunque, pagare almeno l’importo medio previsto per queste tariffe. Lo scopo, ha sottolineato il presidente Durnwalder, è quello di giungere, anche a Bolzano, ad una completa raccolta differenziata mediante appositi contenitori che verranno concentrati in vari punti della città.

Modifiche al regolamento per la qualità dell’aria
La Giunta provinciale ha deciso di apportare delle modifiche alla normativa sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico causato dal traffico, adottata, con scarsi risultati, nel corso del recente inverno. In futuro vi saranno due tipi d’interventi, il primo a livello comunale ed il secondo a livello provinciale.

La Provincia interverrà se per 5 giorni continuativamente verrà registrato un inquinamento dell’aria superiore a 50 microgrammi per metro cubo. Nei primi giorni di superamento della soglia dovranno essere resi noti alla popolazione i dati aggiornati e fornito un preavviso riguardo alla possibilità di un blocco del traffico. Per quanto riguarda il Piano comunale la Giunta ha deciso che dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 16 alle ore 19 sarà proibita la circolazione dei veicoli di categoria Euro 0. Dal 2007 questo divieto sarà esteso anche ai veicoli di categoria Euro 1.

In questo modo si vuole evitare che queste macchine entrino in città e, secondo Durnwalder, sarà anche un incentivo a cambiare la macchina a favore di modelli meno inquinanti.

Il Piano provinciale, che entrerà in vigore dopo cinque giorni di sforamento dei valori massimi, dovrà prevedere dei bacini nei quali il traffico verrà ridotto o addirittura vietato, dei corridoi affinché vi possa essere la possibilità di un attraversamento della città e dovrà stabilire quali veicoli possano circolare allo scopo di ridurre i valori d’inquinamento dell’aria.

Approvato il Piano sanitario provinciale
La Giunta provinciale ha approvato oggi all’unanimità il Piano sanitario provinciale che prevede l’istituzione di un’unica Azienda sanitaria. Questa riforma, negli intendimenti della Giunta, dovrà entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2007.

Il direttore generale, nominato dalla Giunta provinciale, nominerà a sua volta, sentita la Giunta provinciale, i tre direttori,  competenti a livello provinciale rispettivamente per il settore sanitario, amministrativo e tecnico – assistenziale (competente per il personale non medico).

I coordinatori presso le attuali Aziende sanitarie, che dovranno attuare le direttive emanate dal direttore generale e dall’Assessorato alla sanità, saranno nominati direttamente dalla Giunta provinciale.  

La proporzionale nella nuova Azienda sanitaria unica sarà garantita a livello provinciale con le attuali percentuali, ma la sua suddivisione terrà conto della situazione della popolazione a livello comprensoriale.
Questo tipo d’applicazione della proporzionale nell’ambito dell’Azienda sanitaria unica comporterà una differenza di circa quattro posti in meno per il gruppo linguistico italiano, di tre posti in meno per il gruppo linguistico tedesco, con un conseguente aumento di 7 posti a favore del gruppo linguistico ladino.

FG


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