Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

La riforma della sanità provinciale al centro di un convegno all’Accademia Cusano

Si è svolto recentemente presso l’Accademia Cusano di Bressanone un convegno incentrato sulla riforma della sanità provinciale al quale hanno preso parte esperti provenienti da altre regioni, dall’Austria e dalla Germania.

L'assessore Theiner nel corso del convegno presso l'Accademia Cusano di Bressanone

Il comune denominatore dei vari interventi è stato sostanzialmente caratterizzato dalla necessità di realizzare una riforma della sanità provinciale che vada nella direzione indicata dall’assessore Richard Theiner e cioè un’unica Azienda sanitaria grazie alla quale sarà possibile assicurare notevoli risparmi e mantenere una sanità di alto livello per tutta la popolazione.

Sia in altre regioni italiane che in Austria ed i Germania sono state portate avanti e realizzate analoghe riforme che hanno dato ottimi risultati sia sotto il profilo gestionale che del contenimento dei costi, mantenendo inalterati elevati standard nelle prestazioni sanitarie.

L’assessore Theiner ha sottolineato nel corso del suo intervento che le quattro Aziende sanitarie provinciali hanno chiuso il bilancio 2005 senza registrare un deficit e questo risultato non è stato ottenuto senza un particolare impegno da parte di tutte le componenti coinvolte.

Mentre a livello nazionale si sta parlando di aumenti in campo fiscale per coprire il notevole deficit della sanità, in Alto Adige si vuole avviare una riforma strutturale che consenta di gestire nel migliore dei modi la costante crescita dei costi registrata nel settore sanitario, senza dover incidere sul livello delle prestazioni.

Le relazioni esposte nel corso del convegno hanno portato testimonianze interessanti riguardo alla possibilità di realizzare anche in Alto Adige un’ottimizzazione dei costi nel settore sanitario.

A tale riguardo è stato interessante seguire, ad esempio, la relazione del Dr. Robert Hörmann che ha portato l’esempio della Clinica regionale di Salisburgo dove una gestione centrale ha consentito di ottenere una notevole riduzione dei costi. Ottimi risultati si sono registrati anche nelle Marche, come ha illustrato nella sua relazione il dott. Giusepe Zuccatelli.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli interventi di Stefania Rodella della Regione Toscana, Margit Wiederschwinger dell’Associazione degli Ospedali di Vienna.

Nel corso della discussione che è seguita alle relazioni sono stati toccati altri temi di particolare interesse come, ad esempio, l’informazione e la partecipazione dei cittadini, il costante miglioramento della qualità dei servizi e la riduzione della burocrazia.

Nel corso del suo intervento conclusivo l’assessore Theiner ha ribadito che la riforma della sanità provinciale non comporterà in nessun caso una riduzione delle prestazioni mediche, non richiederà la chiusura di nessun nosocomio e non segnerà l’inizio di una medicina differenziata a seconda del reddito.

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su