Economia | 08.06.2006 | 17:31

Durnwalder su ricerca e innovazione: "Competenze non in discussione, nessun appesantimento burocratico"

“La Giunta non ha alcuna intenzione di mettere in discussione le competenze degli assessori né di creare ulteriori appesantimenti burocratici alle attività dell’amministrazione”: è quanto precisa il presidente della Provincia Luis Durnwalder alla luce del dibattito apertosi attorno alla futura legge provinciale su ricerca e innovazione.

Nella sua ultima seduta la Giunta, come noto, ha discusso la legge provinciale su ricerca e innovazione e ha pensato a futuri e significativi potenziamenti economici: “Lo spirito delle legge – ribadice il presidente Durnwalder – è quello di creare sinergie tra i due settori, ferme restando le competenze sull’innovazione dell’assessora Gnecchi e sulla ricerca dell’assessore Saurer. La ricerca è fondamentale per l'innovazione, che deve essere fatta sul territorio e nelle aziende.”

Nell’ambito della discussione di martedì scorso – a fronte dei possibili futuri ingenti finanziamenti a disposizione, anche con il coinvolgimento di soggetti privati – la Giunta ha pensato all’eventuale insediamento di un direttivo ristretto cui affidare l’incarico di gestire le future risorse catturate, “per rilanciare l’attività di ricerca e innovazione in Alto Adige e per garantire una gestione finanziaria efficace, con procedure accelerate”, specifica Luis Durnwalder.

Alla luce di questi ragionamenti, e considerato il dibattito sviluppatosi in questi giorni sui mass media attorno al tema, il presidente Durnwalder precisa che “nel varare la nuova legge su ricerca e innovazione la Giunta non ha alcuna intenzione di mettere in discussione le competenze degli assessori, né di creare ulteriori appesantimenti burocratici alle attività dell’amministrazione."

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